Leonardo
Ricci a Massimo Bogianckino, Venezia, 2 luglio 1989
Carissimo
amico,
in
questa domenica di pioggia me ne sto buono buono, accucciolato come un cane, a
leccarmi le ferite.
Mi
sembra di avere il cuore ed il cervello spezzati in due. Mi consola il tuo caro
telegramma che solo una persona squisita e gentile, un artista oltre che sindaco, poteva
inviarmi.
Perché
il cuore? È facile rispondere. Sono due anni che lavoro solo per il Palazzo di
Giustizia e l’area di Novoli.
Mi
sarebbe piaciuto offrire a Firenze, alla quale credo di aver onestamente dato
qualcosa, la sintesi di tante esperienze della mia vita.
Ma
il cuore a molti sembra solo un organo che produce effetti “sentimentali”. Non
il motore che fa circolare il sangue che da vita-
Parliamo
allora del cervello. E qui il dolore mi fa impazzire. Perché se riesco a
leccarmi le ferite del cuore non sono capace di leccarmi quelle del cervello.
Mi
domando: perché questo missile lanciato a casa senza sapere chi, dove sono, i
veri amici?
Ed
io sono un amico di Firenze, dei suoi cittadini, di una politica che spera in
un futuro, in una società civile, giusta, umana. Tutta la mia vita l’ha
dimostrato.
Ed
allora mi domando: perché? Qui devo parlare dell’area Novoli.
In
questo momento Novoli è da tutti considerato uno dei quartieri dormitorio più
squallidi di Firenze. Nel mezzo c’è una vecchia fabbrica che non ha nessuna
relazione con il quartiere. Un p…. di cemento di
L’operazione
Novoli era cominciava sotto i crismi della cultura urbanistica più avanzata. Un
esperimento nuovissimo per il quale sono stati chiamati architetti di fama
nazionale ed internazionale. All’esperimento oltre agli architetti che dovevano progettare i singoli edifici
collaboreranno critici, politici, tecnici del comune, consulenti. Una questione
aperta. Trasparente. Io incaricato del progetto del Palazzo di Giustizia, con
il contributo dei magistrati, avvocati, sindacati ecc. relazionai il nuovo
organismo a tutto l’intorno. Poi l’incarico del piano particolareggiato che è
costato a me e collaboratori giorni e notti di lavoro. Ambientalisti ed
ecologisti si sono scagliati contro il binomio Fiat-Fondiaria - Perché?
Nel
caso di Novoli invece di stappare bottiglie di champagne per la loro vittori
dovrebbero cospargersi il capo con la cenere. Dei trentatré ettari di cemento ed
asfalto sono stati restituiti più della metà alla natura” – Con un parco
moderno attrezzato e pubblico. Novoli potrebbe sostituire un modello di
“ristrutturazione” di un quartiere degradato.
E
tutti i cittadini dovrebbero essere felici, a cominciare dagli abitanti della
zona.
Perché?
Non
sono proprio capace a leccarmi le ferite del cervello.
Ti
abbraccio Leonardo
Lunedì
3
P.s.
Stamani un’altra notizia bomba. Sembra che l’incarico per il piano
particolareggiato non sia stato ratificato. Eppure ricevetti proprio da te per
telefono la notizia dell’incarico. Bassi mi disse che era stata portata in
giunta. Tutti i giornalisti ne furono informati. Tu stesso nel tuo telegramma ti congratuli per il piano che avevo fatto. L’ho
anche presentato al Consiglio di quartiere presenti alcuni assessori.
Dopo
i danni anche la beffa? Non deve essere vero. Fra l’altro sono due anni che sto
progettando per il palazzo di Giustizia
e poi per il piano particolareggiato.
Non
ho ricevuto neppure una lira.
Cosa
devo fare?
Ti
sarei grato di darmi notizie ed assicurazioni. Scusa questo noiso P.S. Ma per me è grave.