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Archivio
> Descrizione dei Fondi
EMILIO AGAZZI (1921 - 1991)
Bb. 66, fasc. 136, agende 2. quaderni 234, libretti 1,
taccuini 6, tesi di laurea 7, fotografie 4, manifesti fasc. 1,
opuscoli 1 e b. 1 (1938-1988 con due lettere indirizzate a
Ferdinando Agazzi datate rispettivamente 1902 e 1915). Elenco
dattiloscritto delle serie e sottoserie archivistiche.
Biografia
Emilio Agazzi nacque a Genova il 18 novembre 1921, citt� nella
quale consegu� la maturit� classica nel 1940 e, nel 1945, la
laurea in Lettere e Filosofia con una tesi su Il pensiero filosofico
di Piero Martinetti. Sempre nella citt� ligure inizi� la sua
carriera universitaria come assistente volontario di Storia della
filosofia, affiancando docenti quali Alfredo Poggi e Carlo
Mazzantini e, soprattutto, Adelchi Baratono. Dal 1949 al 1972
insegn� storia e filosofia nei licei classici di Genova, Voghera,
Pavia contemporaneamente alle sue prime ricerche accademiche svolte
all'Ateneo di Pavia, sempre presso la cattedra di Storia della
filosofia, prima con il professor Ludovico Geymonat, poi con
Vittorio Enzo Alfieri.
Negli anni '50 e '60 i suoi studi scientifici si indirizzarono verso
gli sviluppi del pensiero italiano contemporaneo e particolarmente
sul rapporto fra materialismo storico e metafisica, sul marxismo di
Antonio Labriola, sulla filosofia della prassi di Antonio Gramsci e
sull'opera di Benedetto Croce. Dalla rielaborazione di spunti gi�
apparsi in articoli precedenti dedicati al filosofo napoletano
pubblic� Il giovane Croce e il marxismo (1962) a cui segu� La
filosofia della storia e della politica nel pensiero di Emanuele
Kant (1974-75) e la pi� recente raccolta di saggi Crisi e
ricostruzione del marxismo. Il materialismo storico come "metateoria"
(1984). La sua formazione filosofica non fu per� di matrice
crociana, bens� di orientamento kantiano sotto la autorevole guida
del Baratono e mediata dallo studio di Pietro Martinetti, del quale
cur� la pubblicazione dell'opera inedita Scritti di metafisica e di
filosofia della religione (1976).
Nel 1964 consegu� la libera docenza in Storia della filosofia
moderna e contemporanea, e successivamente, nel 1973, un incarico
stabile alla cattedra di Filosofia della storia dell'Universit�
degli Studi di Milano. Durante gli anni di insegnamento
universitario si dedic� in particolare alla filosofia kantiana
della storia e della politica, alla composita tramatura del marxismo
tedesco del Novecento, con particolare riferimento alla Scuola di
Francoforte ed agli esiti post-francofortesi, e soprattutto al
pensiero di Jurgen Habermas.
La sua vigile attenzione agli sviluppi della filosofia marxista in
ambito italiano ed europeo si accompagn� sempre ad un rigoroso
impegno politico ed a una partecipe attivit� militante: iscritto al
Psi fin dagli anni '50 ader� successivamente al Psiup ed al Pdup,
trovandosi, nel periodo della contestazione giovanile, a fianco del
movimento studentesco, fino ad approdare negli anni '80 nelle file
di Dp. A tale impostazione politica oltre che filosofica si ispira
tutta la sua attivit� pubblicistica, che lo vede sollecito
collaboratore di molte riviste e quotidiani della sinistra, quali l'
"Avanti!", "Democrazia proletaria",
"Fenomenologia e societ�", "Il Lavoro nuovo",
"Mondo nuovo", "Mondo operaio", "Passato e
presente", "Quaderni Rossi", "Quotidiano dei
lavoratori", "Ragionamenti", "Unit�
proletaria", fino a fondare nel 1983 la rivista di teoria
politica "Marx centouno". Mor� a Pavia il 25 settembre
1991.
BIBLIOGRAFIA:
-
E.
MASCITELLI, Emilio Agazzi (1921-1991), in "Fenomenologia e
Societ�", 1, 1992;
-
L'impegno
della ragione. Per Emilio Agazzi, a cura di M. GINGOLI, M.
CALLONI E A. FERRARO, Milano, Edizioni Unicopli, 1994;
-
G.A.P.C.T.,
pp. 40-42, sub voce; Per Emilio Agazzi, in "Movimenti /
Storia", 1, gennaio - febbraio 1997.
Le
carte di Emilio Agazzi sono stati donate dagli eredi alla Fondazione
Turati nel 1992 e nel 1996 � stato iniziato il lavoro di riordino
archivistico. Contemporaneamente � stata acquisita l'intera
biblioteca privata dello studioso, di circa 5000 volumi, la cui
catalogazione � avvenuta nel 1993, trovandosi quindi attualmente
disponibile alla pubblica utenza. Il fondo � stato dichiarato di
notevole interesse storico con provvedimento n. 684 del 28 gennaio
1997 dalla Sovrintendenza archivistica della Toscana.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
L'archivio di Emilio Agazzi si compone in larga parte di
documentazione e materiali di studio non datati, presenti spesso in
forma dattiloscitti, ma anche come fotocopie di pubblicazioni a
stampa, spesso gi� ordinati in singoli fascicoli dall'autore
stesso. Ripartizioni originali possono considerarsi anche una
cartellina di corrispondenza, alcuni fascicoli relativi alle sue
missioni scientifiche all'estero ed agli scritti editi ed inediti,
nonch� numerose raccolte di ritagli di stampa. Molti quaderni e
taccuini di riassunti, abbozzi, redazioni di studi pubblicati o
incompiuti, nonch� parte delle missive e dei documenti personali
erano stati inseriti promiscuamente nell' ampia sezione della
rassegna stampa, in cui era confluito anche il materiale
iconografico. Sul fondo � stato condotto un lavoro di riordino
finalizzato all'identificazione di serie e sottoserie archivistiche
e relativa attribuzione delle carte e dei fascicoli.
Documenti personali, fascc. 6, agende 2, libretto 1 (1940-1982)
I fascicoli contengono certificazioni anagrafiche e
professionali, documenti di pratiche previdenziali,
autocertificazioni e schede biografiche, contratti professionali. A
tali documenti si aggiungono due agende telefoniche ed un libretto
personale di iscrizione per le radioaudizioni circolari.
Corrispondenza, fascc. 5 (1954-1986, con due lettere del 1902 e
1915)
Accanto ad un fascicolo di minute e di copie di missive inviate
dallo stesso Agazzi, sono state articolate separatamente le lettere
aperte e circolari del Psi - sia della federazione di Pavia che
della Direzione nazionale - dell'Universit� degli studi di Milano,
del Ministero della pubblica istruzione e della Cgil Scuola, nonch�
due missive indirizzate allo zio Ferdinando Agazzi, datate 1902 e
1915. L'epistolario generale si trova suddiviso in una cartellina
originale con missive indirizzate dal Dipartimento di filosofia
dell'Universit� di Berlino, ed in un unico altro fascicolo di
lettere dove compaiono come interlocutori, i nomi di Norberto Bobbio,
Luigi Cortesi, Armanda Guiducci, Stefano Merli, nonch� la
corrispondenza proveniente da case editrici, da universit� e centri
di cultura italiani ed europei.
Scritti, bb. 31 con fascc. 114, 234 quaderni, 6 taccuini, 1 tesi
di laurea, 1 opuscolo (1938-1988)
Gli scritti di Emilio Agazzi, presenti in forma manoscritta,
dattiloscritta o a stampa, sono stati enucleati in sei sottoserie
archivistiche.
Scritti editi ed inediti. Presenti spesso nelle varie stesure
manoscritte e dattiloscritte, oltre alla loro versione a stampa
comprendono, fra l'altro, la sua tesi di laurea di argomento
martinettiano, le prime relazioni, del 1947, dello studente Agazzi
al Mcs, quelle successive alla Societ� filosofica italiana del
1955, i primi articoli crociani fino alla redazione della prima
monografia Il giovane Croce e il marxismo (1962), le trascrizione
degli inediti martinettiani da lui curati e prefati, gli articoli
politici e le stesure gramsciani, i testi dattiloscrtti dei tre
volumi dedicati a La filosofia della storia e della politica nel
pensiero di Emanuele Kant (1974-1975), e gli studi raccolti poi nel
volume Crisi e ricostruzione del marxismo. Il materialismo storico
come "metateoria" (1984).
Lavori preparatori ed appunti. Raccoglie quaderni e fascicoli con i
piani generali e le scalette ideate per i propri scritti, oltre a
nuclei di appunti variamente strutturati.
Schede e sunti bibliografici. Si compone di quaderni e di fascicoli
con ampie e dettagliate schede manoscritte e dattiloscritte
riassuntive di pubblicazioni di argomento filosofico o di semplici
elenchi bibliografici.
Riassunti scolastici. Sono stati enucleati separatamente i lavori
scolastici di Agazzi studente liceale e universitario.
Appunti di lezioni. Appunti relativi a corsi e seminari.
Traduzioni. Lavori su testi prevalentemente in lingua tedesca, fra i
quali si ricordano almeno i materiali per il volume J. HABERMAS,
Etica del discorso (1985), ed ID., Dialettica della
razionalizzazione (1983), oltre a versioni italiane di saggi di
filosofi tedeschi.
Materiali di lavoro, di ricerca e di didattica, bb. 21 (1944-fine
anni '80).
Questo nucleo evidenzia gli strumenti di studio e dell'attivit�
del filosofo, suddiviso nelle sottoserie di materiali a stampa in
fotocopia, di scritti di altri in forma prevalentemente
dattiloscritta, che comprende anche sei tesi di laurea curate dal
docente; otto fascicoli originali con documentazione relativa a
convegni e seminari e la documentazione preparatoria alla
pubblicazione da parte di Agazzi degli inediti di Pietro Martinetti.
Completano questo nucleo due fascicoli di documenti relativi al suo
insegnamento scolastico ed universitario ed uno che testimonia i
suoi rapporti con centri di studio e riviste specializzate.
Materiale iconografico, fascc. 3
Oltre ad un nucleo fotografico con quattro ritratti di Agazzi a
colori ed in bianco e nero, non datati, si segnala un fascicolo di
volantini ed uno di manifesti di soggetto politico.
Rassegna stampa, bb. 10
Si compone di fascicoli originali con articoli dedicati a
argomenti filosofici direttamente studiati da Agazzi stesso, a
ritagli di stampa di argomento vario, a raccolte di numeri interi di
periodici quali, fra gli altri, "Compagni e compagne",
"Critica Sociale", "Democrazia proletaria",
"Il Dibattito socialista", "Il Lavoro nuovo",
"Il Manifesto", "Il socialista",
"L'Unit�", "La cittadella", "Lotta di
classe", "Mondo operaio", "Quaderni rossi",
"Unit� proletaria", oltre ad un nucleo di bollettini
politici in ciclostile ed a pagine culturali delle pi� importanti
testate italiane, a coprire un arco cronologico che va dagli anni
'40 agli anni '80.
Appendice, b. 1.
Dell'archivio fa parte anche una raccolta di opuscoli dedicati
alla politica italiana ed internazionale.
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