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Archivio
> Descrizione dei Fondi
ARGENTINA BONETTI ALTOBELLI
(1866-1942)
Bb. 3, fascc. 35, tessere 48, album 1, quaderni 2,
taccuini 1, disegni 1, album fotografici 4, fotografie 276,
manifesti 1, opuscoli 3, volumi 10, cimeli 2 (1862, 1889-1942, con
documenti posteriori). Elenco analitico del versamento, inventario
analitico a cura di D. Rava.
Biografia
Argentina Bonetti nacque a Imola il 2 luglio 1866. Dopo un iniziale
orientamento mazziniano, per cui entr� in contatto con un gruppo
giovanile organizzato a Parma da Berenini, si avvicin� al
socialismo, ispirandosi all'opera di Andrea Costa. Trasferitasi a
Bologna, nel 1889 spos� Abdon Altobelli, anch'egli socialista.
Nella citt� emiliana organizz� una societ� operaia femminile ed
entr� a far parte della Commissione esecutiva della Camera del
lavoro. Nel 1901 fu tra i fondatori della Federazione nazionale dei
lavoratori della terra, di cui nel 1906 venne eletta segretaria,
carica che mantenne per quasi venti anni, fino allo scioglimento
della Federterra, ad opera del regime fascista. Nel 1904 fu delegata
dell'Alleanza femminile italiana al congresso internazionale
femminile di Amsterdam. Nel congresso socialista di Firenze del 1908
fu eletta membro della Direzione nazionale del Psi. Dal 1912 al 1914
fu Consigliere del lavoro e rappresentante dei contadini nel
Ministero per l'agricoltura, l'industria e il commercio. Tra il 1915
ed il 1917 cerc� di avviare il processo di socializzazione della
terra presentando quattro memoriali al ministro dell'agricoltura.
Nel 1919 fu nominata rappresentante della Federterra nel Consiglio
superiore della previdenza e delle assicurazioni ed entr� a far
parte del Comitato nazionale femminile socialista. Nel 1920
partecip� come delegata italiana al congresso sindacale
internazionale di Amsterdam. Nel congresso socialista di Livorno del
1921 si schier� con la frazione di "Concentrazione".
Mor� a Roma il 26 settembre 1942.
BIBLIOGRAFIA:
-
La
Confederazione Generale del Lavoro negli atti, nei documenti,
nei congressi 1906-1926, a cura di L.MARCHETTI, Milano, Edizioni
Avanti!, 1962;
-
A.
PEPE, Storia della Cgdl dalla guerra di Libia all'intervento
1911-1915, Bari, 1972, passim;
-
A.
PEPE, Storia della Cgdl dalla fondazione alla guerra di Libia
1905-1911, Bari, 1972, passim;
-
I.
BARBADORO, Storia del sindacalismo italiano dalla nascita
all'avvento del fascismo. II La Cgdl, Firenze, 1973,
passim
-
D.B.M.O.,
vol. I, Roma, 1975, sub voce;
-
Il
riformismo nelle campagne:da Argentina Altobelli all'agronica, a
cura di F. BEATO, Venezia, Marsilio, 1989;
-
G.A.P.C.T.,
pp. 46-48, sub voce; Argentina Altobelli: episodi di vita di una
donna battagliera, a cura di M. CANALINI, Forl�, Editrice
socialista romagnola, [s.d.];
-
Argentina
Altobelli, un'eroina socialista, Roma, Fondazione Argentina
Altobelli, [1997]
-
E.S.E,
Roma, Editori riuniti, 2000, p. 13, sub voce.
-
Argentina
Altobelli, a cura di Silvia Bianciardi, Manduria-Bari-Roma,
Lacaita 2002.
L'archivio
fu donato dalla nipote di Argentina Altobelli, Ariella Farulli, nel
1980 e conserva, oltre alle carte di Argentina Altobelli, anche
documentazione relativa al marito Abdon, riordinato come archivio
aggregato, e carte raccolte dalla nipote, comprendenti
corrispondenza familiare e documentazione sulla Altobelli, descritte
in Appendice. Il fondo � stato dichiarato di notevole interesse
storico con provvedimento n. 630 del 4 aprile 1992 dalla
Sovrintendenza archivistica per la Toscana.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Il fondo � corredato di un elenco analitico compilato
all'atto del versamento e di un inventario analitico dovuto ad un
successivo riordino. Le carte di Argentina Altobelli sono costituite
da 27 fascicoli suddivisi in sei serie: atti e documenti,
corrispondenza, biglietti, cartoline e "ricordi",
manoscritti, tessere, opuscoli e stampati. Si conservano inoltre
un'interessante raccolta fotografica ed alcuni cimeli. Le carte,
essendo state raccolte dalla nipote di Argentina Altobelli,
comprendono anche documentazione familiare, inerente il marito
Abdon, i figli Demos e Trieste e le figlie di quest'ultima, Tiziana
e Ariella Farulli. Ci� ha posto problemi nel riordino soprattutto
della corrispondenza, conservata unitariamente. Se da un lato si �
ritenuto opportuno separarla in due nuclei, di cui uno comprendente
le lettere datate fino al 26 settembre 1942, inserite nell'archivio
Altobelli, e l'altro comprendente le lettere successive alla morte,
inserite in Appendice, d'altro lato si � ritenuto pi� utile per la
comprensione delle vicende personali, politiche e sindacali della
Altobelli, non separare ulteriormente le lettere in base al loro
destinatario. Cos� nella corrispondenza della Altobelli si trovano
anche lettere originali da lei inviate al marito, ai figli e alle
nipoti o scambiate tra loro. Nelle carte Abdon Altobelli, oltre agli
scritti e alle pubblicazioni, sono state enucleate tre lettere a lui
indirizzate dalla "Gazzetta dell'Emilia" e da "Il
Resto del Carlino - La Patria" nel 1897 e concernenti la sua
attivit� di pubblicista. In Appendice � stata collocata la
documentazione (lettere, appunti, scritti, rassegna stampa) raccolta
da Ariella Farulli su Argentina Altobelli.
Tessere, fascc. 2, docc. 42 (1900-1941 e s.d.)
Si tratta di tessere del Psi, della Lega nazionale delle
societ� cooperative italiane, dell'Universit� popolare "G.
Garibaldi" di Bologna, del Bund deutsche Frauenvereine e
dell'Unione femminile nazionale, della Cgdl, della Conferenza
internazionale del lavoro, del primo congresso internazionale per la
lotta contro la disoccupazione, del sesto congresso nazionale della
previdenza fra le Sms, della Federazione internazionale dei
lavoratori dell'agricoltura, del Comitato onoranze "Andrea
Costa", dell'Associazione romana di cultura, delle Ferrovie
dello Stato e dell'Amministrazione postale, nonch� una carta
d'identit� con fototessera, mutila. Sono raccolte in fascicolo a
parte due tessere di Demos Altobelli del 1906 e del 1915.
Corrispondenza, fascc. 11, docc. 71 (1904-1942)
La serie comprende, oltre alla corrispondenza familiare dal 1905
al 1942, anche lettere inviate e ricevute da Argentina Altobelli in
occasione del Congresso internazionale delle donne di Berlino
(giugno 1904), la corrispondenza con Luise Kautsky e Rosa Luxembourg,
la Societ� reduci volontari garibaldini, Anna Kuliscioff e Filippo
Turati, Giovanni Pascoli, il Consiglio nazionale delle donne
italiane, il Comune di Bologna in merito alla donazione della
biblioteca di Abdon Altobelli alla Biblioteca dell'Archiginnasio,
l'Ufficio municipale del lavoro di Roma, Rinaldo Rigola, il Museo
artistico industriale di Roma in merito a una donazione di frammenti
di ceramica. Si segnala la presenza di lettere indirizzate al marito
Abdon, ai figli Demos e Trieste e alle nipoti Tiziana e Ariella
Farulli.
Biglietti, cartoline e "ricordi", fascc. 2, sottofascc.
11, docc. 80 (1889-1941)
La serie raccoglie biglietti augurali, biglietti da visita,
partecipazioni, inviti e menu di pranzi in occasione di congressi,
biglietti teatrali e cartoline illustrate, in parte ricevute e in
parte acquistate, tutti conservati come ricordi personali, di
viaggi, di congressi, di ricorrenze familiari o politiche.
Atti e documenti, fasc. 8, docc. 14 (1862, 1890-1934)
La serie comprende, oltre ad un certificato anagrafico di
Barbara Gieri, Giuseppe e Lucia Ricci, la menzione onorevole per
l'opera prestata dalla Altobelli in occasione del terremoto, che nel
1908 colp� la Sicilia e la Sardegna, i contratti con l'editore
Bemporad per il libro scritto dal marito, Gara di cuori, una
ricevuta comunale del 1934 e le nomine della Altobelli ad incarichi
presso la Societ� operaia in Bologna nel 1890; a consigliere del
lavoro, rappresentante dei contadini dal 1912 al 1917; a membro
della Commissione incaricata nel 1918 di studiare i provvedimenti
occorrenti al passaggio dallo stato di guerra a quello di pace; a
rappresentante dei lavoratori nel 1919.
Manoscritti, fascc. 3, docc. 21 (1891-1942 e s.d.)
Si tratta di scritti augurali rivolti ai familiari, di poesie,
memorie e note autobiografiche, diari, agende e taccuini. Sono
raccolte in un fascicolo due poesie ed uno scritto dedicati ad
Argentina Altobelli.
Opuscoli e stampati, fasc. 1, opuscoli 3, stampati 1 (1910-1920 e
s.d.)
Si tratta dell'Inno dei Lavoratori di Filippo Turati, della
Relazione morale e finanziaria al 31 gennaio 1910 della Sezione
socialisti di Boschi di Baricella (Bologna), di un estratto dalla
rivista "Sempre Avanti" e di Storia, vita, battaglie,
memoria scritta da Argentina Altobelli per il Congresso
internazionale dei lavoratori della terra, svoltosi ad Amsterdam nel
1920.
Fotografie, fascc. 4, album fotografici 4, fotografie 274 (inizi
1800-1942)
Si tratta di 150 fotografie originali b/n di vario formato e di
124 copie di epoca pi� recente (con 66 negativi), comprendenti
ritratti della Altobelli e di suoi familiari, ritratti di esponenti
socialisti quali Clara Zetkin, Carl Kautsky, Amilcare Cipriani,
Filippo Turati, Anna Kuliscioff, Albert Thomas, Angelica Balabanoff,
e Andrea Costa e fotografie scattate in occasione di congressi
socialisti e sindacali italiani e internazionali.
Cimeli, fasc. 1, cimeli 2, fotografie 2 (s.d.)
Si tratta di un portamonete della Altobelli contenente una busta
con una ciocca di capelli del marito Abdon e di un portafotografie
contenente due fotografie b/n.
Appendice:
Documenti su Argentina Altobelli, fascc. 11,docc.
80(1909-1985 e sd.)
Si tratta del ricordo funebre e di una raccolta di firme in
occasione del funerale della Altobelli; di 13 lettere indirizzate a
Trieste Altobelli e ad Ariella Farulli dal 1942 al 1970; di note ds.
e a stampa, alcune in fotocopia, concernenti Argentina Altobelli
(1945-1985); di documenti relativi all'intitolazione ad Argentina
Altobelli di una strada di Bologna; delle fotocopie del fascicolo
personale del Cpc del Ministero dell'interno; di una raccolta di
rassegna stampa dal 1909 al 1976, concernenti Argentina, Abdon,
Demos e Trieste Altobelli.
Archivio aggregato
Carte Abdon Altobelli, fascc. 9, docc. 24, volumi 10
(1877-1909, con documenti posteriori e s.d.)
Si tratta di tre lettere inviate ad Abdon Altobelli dalla
"Gazzetta dell'Emilia" e da "Il Resto del Carlino-La
Patria" nel 1897; di scritti augurali e dediche rivolte alla
moglie Argentina dal 1897 al 1903; di poesie, discorsi e appunti di
Abdon Altobelli; di un ritratto a penna; di sei tessere e del
manifesto funebre (Bologna, 20 maggio 1909), nonch� di 7 volumi
scritti da Abdon Altobelli, di due volumi a lui appartenuti e di uno
con pagine a lui dedicate. Le lettere della moglie e dei figli
scritte ad Abdon sono conservate nella corrispondenza di Argentina
Altobelli.
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