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Archivio
> Descrizione dei Fondi
ENRICO BASSI (1896-1986)
Bb. 67 (1918-1985, con documentazione anteriore a partire
dal 1861). Elenco di consistenza a stampa a cura di S. Vitali.
Elenco dattiloscritto delle serie.
Biografia
Enrico Bassi nacque a Corticella (Bologna) il 19 aprile 1896.
Costretto ad interrompere gli studi dopo la terza elementare,
lavor� come manovale e poi come spazzino, ma non smise di studiare
da autodidatta. Cresciuto in un ambiente dove erano ampiamente
diffuse le ideologie anarchiche e socialiste, nel 1911 si iscrisse
alla giovent� socialista. Richiamato alle armi nel 1915, a Pavia
conobbe Luigi Montemartini e a Milano entr� in contatto con Claudio
Treves, Rinaldo Rigola e Ugo Guido Mondolfo. Quest'ultimo lo
present� al fratello Rodolfo, ad Anna Kuliscioff, Filippo Turati e
Gaetano Salvemini. Dopo la guerra cominci� a collaborare a giornali
e periodici socialisti come "I Problemi del lavoro",
"La Squilla" e "La Giovent� socialista".
Riprese gli studi, seguendo i corsi della Societ� umanitaria di
Milano. Nel 1920 divenne funzionario della Federazione provinciale
dei lavoratori della terra di Bologna, assumendo a Castiglione dei
Pepoli la direzione dell'Ufficio di collocamento di zona.
Nel 1922 fu assunto all'Ufficio provinciale del lavoro in qualit�
di ispettore addetto al segretariato dell'emigrazione. Alla fine del
1925 fu costretto a dimettersi e ad intraprendere la professione di
assicuratore. Negli anni della dittatura fascista continu� a
collaborare con la rivista "I Problemi del lavoro". Negli
anni trenta si consolid� il suo legame con i fratelli Mondolfo,
tanto che nel 1939, al momento dell'espatrio, Rodolfo gli affid� le
proprie carte. Tra il 1942 e il 1943 oper� attivamente alla
riorganizzazione delle forze socialiste bolognesi, a fianco dei
gruppi di ispirazione riformista.
Durante la lotta clandestina collabor� alla redazione ed alla
diffusione dell'edizione bolognese dell' "Avanti!" e
scrisse un opuscolo per i partigiani della Brigata Matteotti. Nella
primavera del 1944 entr� nell'esecutivo del Psiup bolognese.
Dopo la Liberazione, Bassi riprese l'attivit� politica. Fu
segretario della sezione 'Filippo Turati', collaboratore del
giornale "La Squilla" e fece parte degli organi dirigenti
dell'Unione socialista bolognese e della Federazione provinciale
socialista. Nel 1946 fu nominato membro della Commissione
amministratrice dell'Azienda tramviaria municipale di Bologna,
carica che mantenne fino al 1951. Dopo la scissione socialista,
insieme al gruppo degli Amici di "Critica sociale"
costituito da Ugo Guido Mondolfo ader� nel 1947 al Psli e nel 1949
al Psu, per il quale fu segretario della sezione bolognese. Nel 1951
fu eletto consigliere comunale a Bologna. Nel 1952 si schier� con
la sinistra del Psdi. Nel 1956 fu nominato sub-commissario
prefettizio agli ospedali di Bologna. Nel 1966 ader� al Psi-Psdi
unificati e, dopo la scissione del 1969, rimase nel Psi, ma and�
progressivamente distaccandosi dalla politica attiva. Negli ultimi
anni di vita si dedic� alla storia del socialismo e del movimento
operaio pubblicando libri e vari articoli, in buona parte editi in
"Critica sociale". Mor� a Bologna il 28 settembre 1986.
BIBLIOGRAFIA:
-
S.
VITALI, Il Fondo Enrico Bassi presso la Fondazione "Filippo
Turati" di Firenze in "Rassegna degli Archivi di
Stato", LIII (1993), 2-3, pp. 275-293;
-
R.
TREVES, Enrico Bassi socialista e antifascista bolognese, in
"Nuova antologia", 1989, 2.168, pp. 140-158, poi in
ID., Sociologia e socialismo. Ricordi e incontri, Milano,
Angeli, 1990, pp. 239-262;
-
M.
POLI-T. RAVAGNANI, Enrico Bassi. 75 anni di socialismo, Bologna,
I quaderni della 'Squilla', 1992;
-
G.A.P.C.T.,
pp. 71-73, sub voce.
L'archivio
� stato donato dalla famiglia alla Fondazione Turati nel 1987,
pochi mesi dopo la morte di Enrico Bassi. Unitamente alle carte
personali sono pervenuti l'archivio di Rodolfo Mondolfo (v.),
affidato a Bassi nel 1939, ed alcuni fascicoli di documentazione di
Ugo Guido Mondolfo (v.).
Inoltre il fondo Enrico Bassi, appassionato raccoglitore di
documentazione sulla storia del movimento operaio e socialista,
conserva alcuni fascicoli di carte originali di organizzazioni
sindacali e politiche, bolognesi e non, tra la fine dell'Ottocento e
gli inizi del Novecento. Contemporaneamente all'archivio, la
Fondazione Turati ha acquisito anche la biblioteca di Enrico Bassi,
comprendente circa 3.800 volumi ed opuscoli, alcuni assai rari e di
peculiare interesse: Edizioni Avanti!, Mongini, Nerbini, Formiggini
e opuscoli editi da organizzazioni del movimento operaio,
soprattutto emiliano. Si segnalano collezioni di particolare valore
come i resoconti dei congressi del Psi dal 1893, gli Almanacchi
socialisti, le pubblicazioni dell'Ufficio del lavoro (Ministero
dell'Agricoltura, Industria e Commercio) relative alle condizioni
dei lavoratori e alle organizzazioni operaie, nonch� collezioni di
riviste e di giornali dell'Ottocento e del Novecento. Il fondo �
stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza
archivistica per la Toscana con provvedimento n. 630 del 4 aprile
1992.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
L'archivio Bassi � stato oggetto di una prima
schedatura, a cura di Stefano Vitali. Dopo le prime fasi di
riordino, recentemente avviate, � stato possibile enucleare le
seguenti serie di documenti:
Documenti personali, fasc. 1 (1931-1945)
Comprende ricevute, certificati, libretti di risparmio e di
previdenza, autorizzazioni, una rubrica telefonica.
Federazione provinciale bolognese degli uffici di collocamento,
fascc. 2 (1915-1925)
Comprende note manoscritte e dattiloscritte, relazioni,
circolari, statuti, volantini e prestampati, opuscoli e
documentazione a stampa sulla costituzione della Federazione
provinciale bolognese degli uffici di collocamento presso l'Ufficio
provinciale del lavoro di Bologna.
Attivit� presso l'Ufficio di Collocamento di Castiglione dei
Pepoli, fascc. 3 (1920-1921)
Si tratta di lettere, circolari, relazioni, contratti e tariffe
inerenti l'Ufficio di collocamento della Federazione provinciale dei
lavoratori della terra per il comitato mandamentale di Castiglione
dei Pepoli. Sono raccolti anche moduli prestampati e manifesti
dell'Ufficio di collocamento lavoratori della terra di Imola.
Attivit� presso l'Ispettorato provinciale del lavoro e
segretariato dell'emigrazione di Bologna, fasc. 1 (1922-1925)
Corrispondenza.
Attivit� presso l'Ufficio regionale del lavoro di Bologna, fasc.
1 (1945)
Corrispondenza, note manoscritte e dattiloscritte.
Attivit� assicurativa, fascc. 3 (1934-1939, 1946-1947)
Corrispondenza, appunti, minute, note dattiloscritte e
contratti, relativi all'attivit� svolta da Bassi per le societ�
assicurative 'Previdentia' e 'Le Assicurazioni d'Italia', collegate
all'Ina.
Attivit� presso l'Azienda tramviaria municipale di Bologna, b.1,
fascc. 13 (1946-1951)
Comprende i verbali dattiloscritti delle riunioni della
Commissione amministratrice dell'Atm dal 23 agosto 1946 al 15 maggio
1951, i verbali del Consiglio di gestione dal 17 ottobre 1947 al 28
giugno 1950, i verbali di una Commissione d'inchiesta del 1946,
corrispondenza, testi dattiloscritti degli interventi e delle
dichiarazioni di Bassi, documentazione relativa ad accordi sindacali
(1947-1949), due opuscoli e rassegna stampa.
Attivit� di consigliere comunale di Bologna, bb. 2 (1951-1964)
Comprende la raccolta dei verbali a stampa delle sedute del
Consiglio comunale di Bologna con interventi di Bassi, dal 22 marzo
1952 al 25 settembre 1964, i testi dattiloscritti degli interventi e
delle dichiarazioni di Bassi, corrispondenza, note dattiloscritte e
manoscritte, appunti, opuscoli, rassegna stampa attestanti in
particolare l'attivit� concernente l'Azienda provincializzata
trasporti di Bologna, l'Azienda municipalizzata gas e acqua,
l'Amministrazione degli ospedali di Bologna, gli infortuni sul
lavoro.
Attivit� politica, b. 1 (1946-1979)
Comprende lettere, minute, appunti, note manoscritte e
dattiloscritte, circolari relative alla militanza politica di Bassi.
Scritti, bb. 4 (1920-1985)
Sono raccolti due fascicoli di appunti sparsi e quaderni di
appunti, nonch� tutti gli scritti di Bassi, sia nella forma di
manoscritti e dattiloscritti, sia a stampa. Tra gli argomenti
trattati si ricordano: l'edilizia popolare, il tempo libero, la
cooperazione, la cultura popolare, le celebrazioni del primo maggio,
la riforma scolastica, le attivit� politiche e sindacali, la
Resistenza, Filippo Turati, Ugo Guido e Rodolfo Mondolfo, Claudio
Treves, Alessandro Levi, Giuseppe Emanuele Modigliani, Giuseppe
Massarenti, Leonida Bissolati, Gaetano Salvemini, Giuseppe Saragat,
Argentina Altobelli, Andrea Costa, Giacomo Matteotti, Piero Gobetti,
Giuseppe Faravelli, Francesco Zanardi.
Corrispondenza, bb. 10 (1918-1985)
Si conservano 3 buste di minute di lettere scritte da Bassi a
vari corrispondenti dal 1947 al 1984 ordinate cronologicamente e 7
scatole di lettere ricevute ordinate per corrispondente. I nuclei
pi� consistenti riguardano Ugo Guido, Lavinia e Rodolfo Mondolfo ed
il periodo della redazione di "Critica sociale". Tra i
molti altri corrispondenti si segnalano: Norberto Bobbio, Giuseppe
Faravelli, Giangiacomo Feltrinelli, Alessandro Levi, Riccardo
Lombardi, Olindo Gorni, Gino Luzzatto, Alessandro Schiavi, Gaetano
Arf�, Riccardo Bacchelli, Riccardo Bauer, Gianni Bosio, Lelio
Basso, Ivanoe Bonomi, Angiolo Cabrini, Tristano Codignola, Delio
Cantimori, Matteo Matteotti, Pietro Nenni, Sergio Panunzio, Sandro
Pertini, Rinaldo Rigola, Luigi Salvatorelli, Gaetano Salvemini,
Giuseppe Saragat, Giovanni Spadolini, Roberto Tremelloni, Leo
Valiani, Francesco Zanardi.
Rassegna stampa, bb. 30 (1890-1982)
Si tratta di una vasta raccolta di ritagli di stampa, giornali e
periodici, opuscoli inerenti le tematiche di lavoro e gli interessi
politici e culturali di Bassi.
Materiali grafici e iconografici, b. 1
Si tratta di volantini, manifesti, caricature, fotografie, per
lo pi� non datati.
Appendice:
Raccolta miscellanea, bb. 2 (1861-1925)
Si tratta di alcuni fascicoli di carte originali di
organizzazioni sindacali e politiche tra la fine dell' '800 ed i
primi del '900. Si segnalano in particolare una raccolta di
documenti del Comitato per l'abolizione del lavoro notturno della
Camera del lavoro bolognese (1896-1897), una collezione di materiali
sui congressi politici e sindacali (1902-1923), le lettere autografe
di Filippo Turati a Luigi Fabbri e le carte di Amilcare Bortolotti
(1902-1925).
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