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Archivio
> Descrizione dei Fondi
LUDOVICO D'ARAGONA (1876-1961)
Bb. 55, fascc. 301, fotografie 99 (bb. 2 album 3),
materiali a stampa (bb. 8), manifesti 5 (1902-1961). Copia
dell'elenco parziale dei fascicoli a cura dell'autore. Elenco di
massima dei fascicoli.
Biografia
Ludovico D'Aragona nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23
maggio 1876. Iscritto al Partito socialista dei lavoratori italiani
fin dal 1892, sub� varie condanne durante le repressioni crispine e
conobbe l'esilio, in Francia nel 1895 ed in Svizzera nel 1898. Gi�
nel 1896 divenne funzionario sindacale presso l'organizzazione degli
operai metallurgici, a cui segu� l'elezione a segretario
amministrativo della Camera del lavoro di Milano e poi segretario
della Camera del lavoro di Brescia, Pavia e Genova-Sampierdarena.
La sua attivit� politico-amministrativa inizi� nel 1900, quando
divenne consigliere comunale socialista di Milano, carica che
ricopr� in seguito anche nel 1904, nel 1924-1925 ed infine dal 1945
al 1951, a cui segu� poi l'esperienza di consigliere provinciale
fino al 1956. Dal 1909 al 1918 ottenne l'incarico di ispettore della
Cgdl, nonch� redattore del suo organo di stampa "La
Confederazione del lavoro". Terminata la prima guerra mondiale,
a proposito della quale aveva sostenuto la necessit� di una
posizione di assoluta neutralit� da parte dell'Italia, divenne
segretario generale della Cgdl fino al 1925, operando, nell'ambito
del Consiglio nazionale del novembre 1921, in modo che essa
rimanesse nell'Internazionale di Amsterdam. Dal 1919 al 1924 fu
deputato socialista. Nel 1922 entr� nel Psu. Fatto oggetto di dure
polemiche, nell'ottobre 1925 si dimise dalla segreteria della Cgdl.
Durante il fascismo rimase in disparte senza intrattenere rapporti
n� con la Cgdl emigrata a Parigi, n� con il gruppo di Rigola, che
pubblicava a Milano la rivista "Problemi del lavoro".
Eletto all'Assemblea costituente nel giugno 1946, dopo il congresso
socialista di Roma del gennaio 1947 abbandon� il Psi per aderire al
Psli, divenendone segretario generale nel 1948-1949.
Membro del Consiglio d'amministrazione dell'Istituto di previdenza
sociale, dell'Istituto assicurazioni infortuni sul lavoro, della
Cassa maternit�, della Commissione per la introduzione della
assicurazione malattia, dell'Ufficio internazionale del lavoro,
divenne ministro del Lavoro e della previdenza sociale nel 1946-1947
presiedendo, nello stesso periodo, la Commissione per la riforme
della previdenza sociale. Nel quinto Gabinetto De Gasperi ricopr�
la carica di ministro delle poste e telecomunicazioni, fino a
quando, nell'aprile dello stesso 1948, venne nominato senatore di
diritto per il gruppo di Unit� socialista. La sua attivit� di
pubblicista lo vede dirigere, nel 1946, insieme a Grampa, il
settimanale "Il Lavoro socialista"; per poi divenire
direttore con Simonini nel biennio 1947-1948 del quindicinale
"Battaglie sindacali"; ed infine nel 1949, insieme a
Saragat, Longhena e Ghirardi, del settimanale "Democrazia
socialista". Mor� a Roma il 17 giugno 1961.
BIBLIOGRAFIA:
-
La
Confederazione Generale del Lavoro negli atti, nei documenti,
nei congressi 1906-1926, a cura di L.MARCHETTI, Milano, Edizioni
Avanti!, 1962;
-
A.
PEPE, Storia della Cgdl dalla guerra di Libia all'intervento
1911-1915, Bari, 1972, passim;
-
A.
PEPE, Storia della Cgdl dalla fondazione alla guerra di Libia
1905-1911, Bari, 1972, passim;
-
I.
BARBADORO, Storia del sindacalismo italiano dalla nascita
all'avvento del fascismo. II La Cgdl, Firenze, 1973,
passim;
-
S.
TURONE, Storia del sindacato in Italia (1943-1969), Bari,
Laterza, 1973, pp. 129 e 203;
-
D.B.M.O,
vol. II, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp.163-167, sub
voce;
-
G.
AVERARDI, I socialisti democratici. Da Palazzo Barberini alla
Costituente socialista, Milano, SugarCo, 1977;
-
D.B.I.,
Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, vol. XXXII, 1986,
pp. 749-756, sub voce;
-
P.I.,
vol. XIII, Milano, CEI, 1989, p.533, sub voce;
-
G.A.P.C.T.,
pp. 209-210, sub voce;
-
E.S.E,
p. 82, sub voce.
Nel
1988 l'archivio � stato donato dalla figlia Isea D'Aragona alla
Fondazione Turati, la quale ha provveduto ad acquistare dalla stessa
anche la biblioteca composta da circa 1300 volumi salvati dal
bombardamento della casa di D'Aragona nel 1944. Il fondo ha ottenuto
la dichiarazione di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza
archivistica per la Toscana, con provvedimento n. 684 del 28 gennaio
1997.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Sulle carte era stata effettuata da parte dello stesso D'Aragona una prima
parziale e sommaria catalogazione dei singoli documenti, secondo un
criterio personale ed assolutamente non scientifico. Sulla base di
tale strumento, che accorpa spesso per semplice affinit� di
contenuto carte e pratiche assai lontane fra di loro quanto a
contesto di produzione, lo stesso D'Aragona aveva provveduto, poi, a
numerare i fascicoli o i documenti. Il lavoro di riordino
dell'archivio ha, pertanto, dovuto tenere conto concretamente di
tale mezzo di corredo, che copre gran parte della documentazione. La
suddivisione del materiale in serie archivistiche, quindi, se da un
lato ha enucleato per la prima volta i documenti personali, la
documentazione post mortem, i materiali a stampa, la raccolta
fotografica ed i cimeli, dall'altro ha mantenuto ampiamente
l'articolazione delle carte data dall'autore. L'epistolario,
infatti, era stato riordinato da D'Aragona, che ne aveva redatto un
indice dei corrispondenti ed anche i materiali relativi agli
incarichi istituzionali erano stati accorpati separatamente dallo
stesso. In sede di riordino, invece, � stata creata una serie
archivistica di documentazione per materia che comprende proprio
fascicoli originali riordinati dall'autore secondo un criterio
contenutistico, anche se relativi a esperienze e cariche politiche
lontane nel tempo.
Documenti personali, b.1, fascc. 3 (1908-1961)
Certificato di idoneit� di perito del lavoro rilasciato dalla
Societ� umanitaria-Ufficio del lavoro di Milano e diploma di
benemerenza per i contributi all'assistenza alle famiglie dei
combattenti, rilasciato dal Comune di Milano-Comitato centrale di
assistenza per la guerra 1915-1919; curriculum vitae e appunti
autobiografici; caricature.
Corrispondenza, bb. 6, fascc. 115 (1902-1961)
Fascicoli originali ordinati per annualit� o per
corrispondente, dotati di elenchi analitici redatti dall'autore.
Compongono l'epistolario lettere, fra le altre, di Argentina
Altobelli, Angelica Balabanoff, Bruno Buozzi, Alcide De Gasperi,
Eugenio Dugoni, Giuseppe Faravelli, Giacomo Matteotti, Giuseppe
Saragat, Alessandro Schiavi, Umberto Terracini, Filippo Turati,
Claudio e Paolo Treves.
Documentazione per materia, bb. 8, fascc. 67, fotografie 16
(1903-1958)
Relazioni e testi di conferenze, promemoria, appunti
manoscritti, ritagli di stampa e documentazione di sostegno su
argomenti specifici, che hanno accompagnato l'attivit� politica di
D'Aragona, indipendentemente dai suoi incarichi istituzionali o
sindacali e che l'autore ha voluto raccogliere in base ad un
criterio tematico. Fra questi, materiali relativi alle pensioni ed
alla previdenza sociale, alle assicurazioni contro le malattie e gli
infortuni, all'organizzazione ed ai compiti del sindacato e alla
libert� sindacale in Italia. Fanno parte di questa serie
archivistica anche gli scritti di D'Aragona su Turati, le stesure
manoscritte e dattiloscritte sulla storia del sindacalismo in
Italia, i suoi scritti sul socialismo e gli scritti economici.
Societ� umanitaria, fasc.1 , manifesti 2 (1911-1961)
Verbali delle sedute del consiglio direttivo di cui D'Aragona
era membro, oltre ad essere commissario straordinario della stessa
societ�. Regolamento amministrativo e testi di modifiche allo
statuto, corrispondenza, relazioni di commissioni e relazioni
finanziarie.
Confederazione generale del lavoro, bb. 6, fascc. 28, fotografie
76, manifesti 2 (1903-1953)
Verbali delle riunioni del consiglio direttivo della
Confederazione generale del lavoro, testi di modifiche allo statuto,
materiali relativi al congresso internazionale della Pace dell'Aia
1922, alla federazione sindacale internazionale ed all'ufficio
internazionale del lavoro. La documentazione fotografica si
riferisce alla devastazioni fasciste degli anni 1920-1922 in
particolare alla Lega braccianti, all'ufficio camera confederale,
alla cooperativa tipografica ed al sindacato muratori di Bologna
oltre agli uffici della camera confederale di Firenze, Prato e
Livorno.
Partito socialista lavoratori Italiani-Partito socialista
italiano di unit� proletaria. Congressi, bb. 2, fascc. 2
(1945-1954)
Schede per le votazioni congressuali, tabelle e conteggi delle
votazioni, dati riassuntivi, verbali delle operazioni di scrutinio
relative, in particolare, al Congresso straordinario di Roma del
16-19 giugno 1949; ritagli di stampa e relazione del segretario del
partito al congresso nazionale di Bologna 3-6 gennaio 1952; altri
materiali congressuali del 2� congresso nazionale Psli di Firenze
11-17 aprile 1946 e di Milano 23-26 gennaio 1949.
Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Commissione per
la riforma della previdenza sociale, bb. 6, fascc. 20 (1914-1952)
Relazioni, appunti, bozze di stampa relativi ai problemi del
lavoro nei vari settori produttivi ed alla riforma della previdenza
sociale. Verbali delle sedute della Commissione per la riforma della
previdenza sociale e testi delle relazioni conclusive delle
discussioni.
Ministero delle poste e delle comunicazioni, fascc. 1 (1947-1948)
Ministro delle poste e telecomunicazioni nel VI Gabinetto De
Gasperi, le carte di D'Aragona conservano di questa esperienza
politica soltanto un fascicolo con elenchi del personale e discorsi
in stesura dattiloscritta ed a stampa.
Ministero dei trasporti, bb. 8, fascc. 47, fotografie 7,
pubblicazioni 2 (1946-1951)
Documentazione relativa ai servizi di autolinee urbane ed
extraurbane di Roma, alle Ferrovie dello Stato, all'Ispettorato
generale della motorizzazione civile, con relazioni su disegni di
legge, discorsi di inaugurazione e visite ufficiali, promemoria,
tabelle riassuntive di bilancio raccolte da D'Aragona posteriormente
all'incarico di ministro dei trasporti svolto nel VI Gabinetto De
Gasperi, dal gennaio 1950 all'aprile 1951.
Cassa nazionale di assistenza per gli impiegati agricoli e
forestali, b. 1, fascc. 2 (1949-1960)
L'ente, costituito nel 1936 per iniziativa delle Confederazioni
dell'agricoltura, era posto sotto la vigilanza del Ministero del
lavoro e della previdenza sociale, il quale provvedeva a
controllarne gli aspetti amministrativi ed economici. Le carte
conservano, infatti, oltre allo statuto, alle relazioni sul
programma di attivit� di D'Aragona presidente nel 1957, anche i
conti consuntivi ed i bilanci preventivi per gli anni 1949-1960.
Schede bibliografiche, bb. 3
Schede del catalogo per autori, titoli ed indice delle materie
della biblioteca D'Aragona, in larga parte distrutta dai
bombardamenti del 1944; schede di indirizzario.
Materiali a stampa, bb. 8, fasc. 11, manifesti 1
Si tratta di monografie ed opuscoli relativi soprattutto ad
argomenti di carattere sociale e pubblicazioni ad uso interno di
vari dicasteri dello Stato. Si segnala la raccolta del
"Bollettino quindicinale dell'emigrazione" curato dalla
Societ� umanitaria di Milano dal 1949 al 1961, oltre alle raccolte
incomplete di periodici quali "La Voce socialista",
"Il Lavoro socialista", "Battaglie sindacali",
"Il Compagno", "Democrazia socialista". Alcuni
fascicoli originali sono dedicati, poi, a ritagli di stampa di
argomenti di politica italiana.
Fotografie, bb. 2, album 3
Fotografie di vari formati in prevalenza relativi a
manifestazioni e congressi politici e riunioni di Camere del lavoro;
album fotografici dedicati alla missione in Russia in occasione
della Conferenza sindacale internazionale del 1920.
Cimeli
Due spille del Partito comunista russo.
Documentazione post mortem, ff. 4.
Telegrammi e lettere di cordoglio giunte alla famiglia; discorsi
dattiloscritti e in ritagli di stampa in commemorazione della
scomparsa di D'Aragona; necrologi e raccolta di firme.
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