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Archivio
> Descrizione dei Fondi
GUIDO LODOVICO LUZZATTO
(1903-1991)
Bb. 45, fotografie 49 (1917-1990, con alcuni documenti
posteriori). Inventario dattiloscritto della corrispondenza a cura
di B. Affolter. Elenco dattiloscritto degli scritti.
Biografia
Guido Lodovico Luzzatto nacque a Milano il 7 novembre 1903 da Fabio
Luzzatto e da Luisa Sanguinetti, appartenenti a due importanti
famiglie ebraiche della seconda met� dell'Ottocento. La madre era
figlia del senatore Cesare Sanguinetti, liberale moderato, poi
carducciano, vicino ai democratici e alla cultura medica socialista.
Il padre, Fabio Luzzatto, docente di diritto, fu un esponente del
cosiddetto "socialismo mazziniano"; antifascista fino dal
1924, fond� nella sua casa milanese la sezione lombarda
dell'Associazione italiana per il controllo democratico, prese parte
attiva all'associazione "Italia libera" e fu tra i pochi
docenti che non si pieg� al giuramento imposto dal regime. Guido
Lodovico si laure� a Milano in Storia dell'arte nel giugno 1925, ma
fin dal 1920 aveva iniziato l'attivit� di critico d'arte. Nel 1922
avvi� la collaborazione alla "Giustizia", diretta da
Claudio Treves.
Militante socialista, fece parte come segretario e conferenziere del
gruppo "Amici dell'Arte" di Milano. Collabor� inoltre ai
quotidiani "Il Mondo" e "La Voce repubblicana",
a vari giornali tedeschi e francesi, agli organi degli esuli
antifascisti ("La Libert�", "Rinascita
socialista", "L'Operaio italiano",
"Italia", "Nuovo Avanti!", "Quaderni di
Giustizia e Libert�") e, dal 1931, al quotidiano svizzero
"Libera Stampa". Molto spesso Luzzatto si firmava con
pseudonimi: Odis, Gyges, David, X, Enrico Roth-Rimini, Tantris,
Ellida, Solness, Nessuno, Goar, Lector. Nel 1929 prese parte
attivamente alla preparazione della fuga da Lipari di Rosselli,
Lussu e Nitti. Egli inoltre salv� dalla distruzione le carte e
parte della biblioteca di Claudio Treves, conservate in un enorme
baule affidatogli nel 1933 dai familiari. Rifugiatosi in Svizzera
per le persecuzioni fasciste, vi rimase fino alla Liberazione.
Pubblic� vari saggi su D�rer, Rembrandt, Giotto, Brunelleschi e
Van Gogh e sul pittore lombardo Siro Penagini ed un libro di
estetica. Dal 1930 partecip� a numerosi congressi internazionali di
storia dell'arte e di estetica e al congresso internazionale su
Giotto del 1967. Particolarmente intensi furono i legami con la
cultura letteraria tedesca, a cui dedic� numerosi scritti. Dal
1929, e pi� attivamente dopo la Liberazione, collabor� alla stampa
ebraica italiana, pubblicando vari articoli di arte e letteratura;
dal 1964 al 1975 diresse la rivista "Eco dell'educazione
ebraica". Ader� alla causa della pace e dei movimenti
pacifisti, partecipando ai congressi di Copenaghen, Scheweningen e
Parigi. Intensa fu anche la sua attivit� di conferenze sia in
Italia che all'estero. Dagli anni Cinquanta si dedic� assiduamente
alla composizione di esametri, molti dei quali apparvero nei
giornali locali della Svizzera italiana. Mor� a Milano il 23
gennaio 1991.
BIBLIOGRAFIA:
-
D.
VOGHERA, Guido Lodovico Luzzatto: un eclettico intellettuale, in
"Bollettino della Comunit� Ebraica", gennaio
1991;
-
G.L.
LUZZATTO, Scritti politici. Socialismo, antifascismo, a cura di
A. CAVAGLION e E. TEDESCHI, Milano, Angeli, 1996;
-
ID.,
Scritti politici. Ebraismo e antisemitismo, a cura di A.
CAVAGLION e E. TEDESCHI, Milano, Angeli, 1996;
-
ID.,
Scritti d'arte, a cura di M.M. LAMBERTI, Milano, Angeli,
1997;
-
G.A.P.C.T.,
pp. 351-352, sub voce.
L'archivio
� stato depositato dalla vedova alla Fondazione Turati ed � stato
versato in varie fasi tra il 1993 ed il 1994. L'archivio � stato
dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza
archivistica per la Toscana con provvedimento n. 646 del 12 gennaio
1994.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Le carte fino ad oggi versate alla Fondazione comprendono
le seguenti serie:
Corrispondenza, bb. 25 (1917-1990)
La serie completa e vastissima della corrispondenza � suddivisa
in 5 sottoserie.
Carteggio familiare. Il nucleo comprende due buste di corrispondenza
con la madre Luisa Sanguinetti e 5 fascicoli di corrispondenza col
padre Fabio, con i fratelli Lucio e Dino, con la sorella Gina e con
la zia paterna Fanny.
Carteggio privato. 16 buste di lettere ordinate alfabeticamente per
gli 834 corrispondenti, tra i quali si ricordano gli scultori Alfeo
Bedeschi, Arrigo Minerbi, Luigi Servolini, i pittori Antonio
Calderara, Michele Cascella, Felice Casorati, Marc Chagall, Leo
Contini, Oskar Kokoschka, Mario Lattes, Hermann Lismann, Siro
Penagini, Victor Surbek, gli scrittori Martin Buber, Carlo Levi,
Thomas Mann, Romain Rolland il musicista Leonard Bernstein, i
politici Giuseppe Faravelli, Giuseppe Emanuele Modigliani, Ugo Guido
Mondolfo, Pietro Nenni, Sandro Pertini, Carlo Rosselli, Gaetano
Salvemini, Carlo Sforza, Luigi Sturzo, Claudio, Paolo e Piero Treves;
particolarmente consistenti i nuclei di corrispondenza con Aldo
Boneschi, Nene Castiglioni Osimo, Adriana Covo Lustig, Johanna
Hirsch, Gertrud Schriber, Edith Warro.
Carteggio di carattere professionale. 5 buste di documenti (lettere,
circolari, fatture) che riguardano prevalentemente le attivit�
lavorative e quindi i contatti con case editrici, riviste,
associazioni culturali, scuole ecc., suddivisi per paese di
provenienza (Francia, Germania, Italia, Svizzera, Altri paesi) e
ordinati alfabeticamente per i 433 enti.
Miscellanea. Si compone di 4 fascicoli comprendenti lettere e
documenti vari relativi all'organizzazione del soggiorno all'estero
di Luzzatto, lettere e documenti redatti in Svizzera da varie
autorit�, lettere non firmate, lettere incomplete.
Appendice. Si tratta di da 4 fascicoli comprendenti le fotocopie
delle lettere di Luzzatto a Filippo Turati conservate nell'Archivio
di Alessandro Schiavi presso l'Archivio di Stato di Forl�, le
fotocopie delle lettere di Turati a Luzzatto conservate presso la
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, le lettere il cui
destinatario non � Luzzatto, le lettere di cordoglio per la morte
di Luzzatto, indirizzate alla famiglia.
Documenti personali e autobiografici, b. 1 (1913-1990)
Raccoglie un fascicolo di documenti personali e tessere, un
fascicolo contenente curriculum vitae e note autobiografiche e due
copie del dattiloscritto autobiografico inedito Il giro degli anni.
Scritti, bb. 15 (1927-1990)
La serie degli scritti, di cui non � ancora stato completato il
versamento in attesa che ne venga ultimata la pubblicazione,
comprende 5 sottoserie.
Esametri. Due fascicoli di esametri dedicati a Mathilde Scheidegger,
prima fidanzata, poi moglie di Luzzatto.
Appunti. Un fascicolo di appunti sparsi ed un fascicolo di appunti e
note dattiloscritte per conferenze e convegni.
Scritti politici editi. Raccolta completa comprendente un fascicolo
di copie ds. di articoli pubblicati con pseudonimi nei giornali
antifascisti francesi dal 1928 al 1940 e 60 fascicoli, ordinati
cronologicamente, di articoli pubblicati dal 1927 al 1990 sui
seguenti giornali e periodici: "Libera Stampa",
"Quaderni di Giustizia e Libert�", "Avanti!",
"R�volte", Volkstimme", "L'Operaio
italiano", "Cittadini del mondo", "Il Nuovo
Avanti!", "Azione", "Fraternit�",
"Secolo novo", "Paese libero", "Il
Proletario", "Cittanova", "Israel",
"Sempre Avanti", "Il Lavoro nuovo", "National
Zeitung", "Federalismo nel mondo", "Bollettino
mondialista", "La Rassegna mensile d'Israel",
"Cittadini del mondo", "La nostra Repubblica",
"Monde uni", "Il Domani", "Quaderni del
Centro di documentazione ebraica", "Astrolabio",
"Lucifero", "Patria indipendente", "La voce
delle valli", "Critica sociale", "La
Calabria", "Lettera del movimento studentesco",
"Messaggero ticinese", "La voce del popolo",
"Intesa", "Arengo", "Voce di
Castagnola", "Information Juive", "Autonomie
valdotaine", "Il Centro";
Scritti politici inediti. Comprendono il testo dattiloscritto
Piccola storia del fascismo e due fascicoli di articoli ds. in gran
parte non datati, ma suddivisi tra quelli scritti durante l'epoca
fascista e quelli scritti dal secondo dopoguerra alla morte di
Luzzatto.
Scritti di arte e letteratura pubblicati su riviste di cultura
ebraica. Tre buste contenenti: estratti e fotocopie di articoli
editi ne "La Rassegna mensile di Israel" dal 1930 al 1985,
scritti di narrativa pubblicati su "Israel dei ragazzi"
dal 1932 al 1938, scritti di arte pubblicati su "Israel dei
ragazzi" dal 1936 al 1938, scritti di letteratura pubblicati su
"Israel" dal 1930 al 1972, scritti di arte figurativa
pubblicati su "Israel" dal 1931 al 1960, scritti di
letteratura pubblicati sul "Bollettino della Comunit�
israelitica" dal 1952 al 1982, scritti di critica d'arte
pubblicati sul "Bollettino della Comunit� israelitica"
dal 1953 al 1986, recensioni pubblicate su "La Rassegna mensile
di Israel" dal 1948 al 1976 e gli scritti pubblicati
sull'"Eco dell'educazione ebraica", di cui Luzzatto fu
direttore, dal 1964 al 1974.
Rassegna stampa, bb. 3, cartella 1 (1926-1991)
La rassegna stampa comprende: una busta di ritagli di stampa su
Luzzatto (interventi a conferenze e convegni e recensioni ai suoi
scritti), due buste contenenti una raccolta completa, ordinata
cronologicamente in 10 fascicoli di articoli di L�on Blum, editi
dal 1933 al 1958; una cartella contenente rassegna stampa su Cesare
Sanguinetti negli anni 1903, 1906 e 1914.
Volumi e opuscoli, b. 1 (1924-1987)
Si tratta di 12 volumi ed opuscoli contenenti scritti di
Luzzatto.
Fotografie, fasc. 1 (anni '30-1990)
Si tratta di 49 fotografie di cui tre a colori in cui �
ritratto Luzzatto dall'et� giovanile fino agli ultimi anni della
sua vita.
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