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Archivio
> Descrizione dei Fondi
MOVIMENTO
GIOVANILE SOCIALISTA
FEDERAZIONE DEI GIOVANI SOCIALISTI
Bb. 35, fascc. 358, tesi di laurea 3, bobine 5, dischi 1,
videocassette 1 (1944 -1996).
Inventario dattiloscritto relativo al primo versamento, a cura di R.
Piccolo. Elenco di consistenza dei fascicoli. I primi circoli
giovanili organizzati di cui si ha notizia risalgono ai primi anni
del secolo scorso, ma gi� nel 1893 vennero fondati un primo gruppo
universitario socialista a Pisa e un nucleo studentesco a Firenze.
In questa citt�, durante l'agosto del 1902, viene costituita la
Federazione regionale toscana della giovent� socialista, che apr�
la pubblicazione del giornale "La giovane guardia" ed
elesse la commissione che aveva il compito di preparare il congresso
nazionale. Tale congresso ebbe luogo a Firenze il 6-7 settembre
1903, allo scopo di riunire i circa 200 circoli gi� attivi nelle
varie regioni italiane in una Federazione nazionale giovanile
socialista e di dotarsi di un proprio organo di stampa, "La
giovent� socialista", il cui primo numero usc� a Milano nel
maggio del 1904.
Nell'ambito della Federazione nazionale convivevano due correnti -
una 'sindacalista' di tendenza rivoluzionaria e anarchica, l'altra
'socialista' pi� moderata - che si scontrarono al congresso di
Bologna del marzo 1907, occasione nella quale nacque ufficialmente
la Federazione giovanile socialista. Sempre in questa sede
congressuale vennero definiti i contorni della piattaforma politico
- ideologica dei giovani militanti, fissando la propria azione in un
radicale antimilitarismo e in un acceso anticlericalismo, nonch� le
linee per un'intensa organizzazione periferica, stendendo una rete
efficace di sezioni.
Al congresso nazionale di Reggio Emilia del 1908 furono eletti gli
organi direttivi della Federazione. La Figs, che cresce nel corso
della guerra libica e durante la prima guerra mondiale su posizioni
nettamente antimilitariste, nel corso del IV congresso del 1917 si
inserisce nel dibattito politico del Partito socialista,
schierandosi a favore della scissione dai riformisti di Turati, per
poi aderire, in larga maggioranza, nel 1921, al Partito comunista.
In conseguenza dello scioglimento di tutti i partiti politici
decretata nel 1926 dal governo fascista, cess� anche l'esistenza
legale del movimento giovanile, che si riorganizz� a Parigi nel
1930, anno nel quale ripresero anche le pubblicazioni del bollettino
"Giovent� socialista".
La ricostituzione ufficiale della Federazione giovanile socialista
avvenne, per�, a Roma nella primavera del 1944, per iniziativa di
Eugenio Colorni, Giorgio Lauchard, Matteo Matteotti, Leo Solari,
Mario Zagari e si tradusse, fra l'altro, nella costituzione della
prima "Brigata Matteotti" e nella pubblicazione del
periodico "Rivoluzione socialista", per poi sciogliersi
nuovamente, nel 1947, a causa della scissione socialdemocratica.
Il Psi diede vita allora al Movimento giovanile socialista,
strutturato come ufficio della direzione, specializzato nelle
politiche giovanili. Nel 1961 fu ricostituita la Fgs. Nel congresso
di Perugia del luglio 1967, in conseguenza dell'avvenuta
unificazione dei partiti socialista e socialdemocratico, anche le
rispettive federazioni giovanili si riunirono in un'unica
organizzazione, la Fgsi. Il congresso di Ravenna del maggio 1988,
sanc� il nuovo passaggio al Mgs. Infine, nel novembre 1994, dopo lo
scioglimento del Psi e la nascita del Si-Socialisti italiani, si �
ricostituita la Federazione dei giovani socialisti.
BIBLIOGRAFIA:
-
G.
ARF�, Il movimento giovanile socialista. Appunti sul primo
periodo (1903-1912), Milano, Edizioni del Gallo, 1973;
-
G.
GOZZINI, Alle origini del comunismo italiano. Storia della
Federazione giovanile socialista (1907-1921), Bari, Dedalo
libri, 1979.
La
Fondazione Turati conserva il fondo della Fgs e del Mgs in base ad
una convenzione di deposito stipulata dalle parti nel dicembre 1991
e rinnovata nel 1996, secondo la quale il Mgs prima e la Fgs poi si
impegnavano a versare periodicamente la propria documentazione di
interesse storico ed il materiale documentario corrente prodotto e
conservato negli archivi di tutte le loro sedi periferiche.
L'archivio si trova in attesa della dichiarazione di notevole
interesse storico della Sovrintendenza archivistica per la Toscana.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Le carte del Mgs si presentano come un complesso archivistico
ricomposto per iniziativa della Fondazione, con recuperi di
materiale documentario presso alcune sedi provinciali
dell'organizzazione politica, presso l'archivio della Direzione
nazionale del Psi, o grazie a donazioni di carte personali prodotte
da singoli esponenti politici nazionali o locali.
Le carte, il cui deposito � avvenuto, quindi, in tempi successivi e
non ancora ultimato, sono state riordinate in serie archivistiche
individuate in base alla struttura organizzativa del Mgs e
fascicolate per affinit� tematica e tipologia documentaria,
essendosi persa ogni traccia dell'ordinamento originale. Esse sono
rese accessibili da un inventario parziale e relativo ad un primo
nucleo, integrato da un elenco di consistenza per i documenti
successivi alla sua compilazione.
In seguito all'operazione di ricerca e di recupero della
documentazione sono stati acquistati anche alcuni opuscoli e
periodici in microfilm, collocati in un apposito fondo nella
biblioteca della Fondazione.
Direzione nazionale, bb. 8, fascc. 92 (1951-1996)
Fascicoli originali di corrispondenza con le federazioni provinciali
e con i comitati regionali; statuto del movimento; documenti
politico- programmatici; testi di interventi congressuali. Fanno
parte della serie archivistica della direzione anche le carte
personali di Emo Egoli, che nel 1952, affiancato da Vincenzo Balzamo
e Erasmo Boiardi, succede a Dario Valori, assumendosi la
responsabilit� del movimento.
I documenti donati sono relativi quindi a questo periodo di reggenza
e fra questi si segnalano alcune lettere e appunti manoscritti di
Rodolfo Morandi, vice segretario del Psi, oltre ad opuscoli curati
dalla direzione nazionale del partito socialista e del movimento
giovanile. A questo nucleo si affiancano le carte, spesso non
fascicolate, di Luciano Fraschetti, in qualit� di segretario
nazionale, con rassegna stampa relativa a competizioni elettorali;
carte relative a conferenze e congressi internazionali della Iusy;
dati riassuntivi del tesseramento, oltre a fascicoli tematici,
dedicati allo sport, alla scuola, universit� e tempo libero. Anche
Luca Cefisi, succeduto al Fraschetti alla guida della Fgsi, ha
provveduto a donare le proprie carte personali prodotte negli uffici
della segreteria del movimento giovanile, quali corrispondenza e
materiali per la campagna di adesione al movimento, documenti
relativi a conferenze e congressi internazionali della Iusy e dell'Ecosy,
di cui la Fgsi � sempre stata membro effettivo. Durante la
segreteria di Guido Del Turco � stato versato ulteriore materiale
cartaceo, composto da rassegna stampa, corrispondenza, materiale
propagandistico, comunicati stampa e documenti programmatici,
relativi all'atto di nascita dell'"Associazione dei giovani
socialisti", che raccoglie l'eredit� storica e politica della
Fgs. Sempre nei materiali della direzione sono stati rinvenuti
materiali propagandistici e cimeli, spille di convegni e la targa in
materiale plastico della direzione del Mgs, un fascicolo di rassegna
stampa curata dal Comitato "Loris Fortuna" ed opuscoli.
Comitati regionali, bb. 3, fascc. 29 (1978-1991)
Fascicoli recuperati presso le sedi dei Comitati regionali della
Toscana, della Sardegna e della Valle d'Aosta, con corrispondenza
con le federazioni provinciali e associazioni culturali e sportive;
documenti politici dei consigli regionali e amministrazioni
provinciali; dati riassuntivi del tesseramento iscritti.
Federazioni provinciali, bb. 18, fascc. 220, disco 1(1944-1993)
Sono state recuperate, in due fasi distinte, le carte delle
federazioni provinciali di Asti, Bologna, Crotone, Firenze, Foggia,
Genova, La Spezia, Matera, Modena, Piacenza, Prato, Reggio Calabria,
Roma, Sassari, Savona, Trento, che conservano gli statuti delle
stesse federazioni provinciali, corrispondenza, comunicati stampa,
relazioni e interventi congressuali, verbali delle riunioni,
periodici socialisti, oltre ad alcuni documenti del periodo
resistenziale.
I materiali della federazione fiorentina si sono arricchiti,
inoltre, delle donazioni di carte personali di Alessandro Lo Presti
e Simone Menci, prodotte nel periodo della loro segreteria; anche
Marco Grandi, Claudio Buganza e Pietro Segata hanno, a loro volta
provveduto a versare la documentazione in loro possesso relativa
alla federazione di Bologna. Documentazione in copia, fascc. 10
Materiali in copia provenienti da archivi di persona, quali le carte
Gaetano Arf� e Mauro Ferri, conservate dalla Fondazione, e carte
Valdo Spini, donate dallo stesso proprietario, oltre a documenti
provenienti dal fondo della Direzione nazionale Psi. Tali materiali
sono stati recuperati in copia ad integrazione almeno contenutistica
di un archivio a pi� trame, ma conservato in modo estremamente
frammentario.
Miscellanea, bb. 2, fascc. 7, tesi di laurea 3
Sono stati collocati in una miscellanea alcuni fascicoli di
documenti degli anni '40 acquistati sul mercato antiquario e quindi,
malgrado la loro indubbia attribuzione alla Fgsi, non facenti parte
nel nucleo archivistico del movimento in senso stretto. Si tratta di
corrispondenza ed allegati, mozioni, verbali di segreteria,
relazioni dattiloscritte, volantini e bollettini a stampa. La
miscellanea conserva, inoltre, alcune tesi di laurea dattiloscritte,
relative alla storia del movimento.
Materiale iconografico, bb. 3
Manifesti di conferenze e congressi del Mgs e del Psi e
volantini propagandistici, oltre a due fascicoli originali di
manifesti provenienti dalla federazione di Modena.
Audiovisivi, bobine 5, videocassette 1
Registrazioni del congresso nazionale di Ravenna del Mgs del maggio
1988 e videocassetta di un intervento pubblico di Gianni De Michelis.
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