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Archivio
> Descrizione dei Fondi
PERTINI ALESSANDRO (1896-1990)
Bb. 136, registri 6, album fotografici 136, fotografie
3.700, audiocassette 307, bobine 28, dischi 40, film 11,
videocassette 44, manifesti 54, volumi 183 (1900-1990, con documenti
posteriori). Inventario analitico delle fotografie anteriori al
1968. Elenco e descrizione delle serie. Elenco dei cimeli.
Biografia
Alessandro Pertini nacque a Stella (Savona) il 25 settembre 1896.
Iscrittosi all'Universit� di Genova, nel 1923 si trasfer� alla
facolt� di Giurisprudenza di Modena, dove si laure� nello stesso
anno. Laureatosi poi in Scienze sociali e politiche presso
l'Istituto Cesare Alfieri di Firenze, si dedic� all'attivit� di
pubblicista ed avvocato. Partecip� alla prima guerra mondiale come
tenente. Iscrittosi nel 1924 al Psu, si impegn� a fondo nella lotta
contro il regime fascista. Arrestato due volte tra il 1925 ed il
1926, fu condannato al confino. Resosi irreperibile, riusc� ad
organizzare la fuga di Filippo Turati in Francia.
Nel maggio 1927 lasci� Parigi e si stabil� a Nizza, dove si
dedic� alla riorganizzazione del Psli e impiant� una radio
clandestina. Scoperto dalla polizia francese ed arrestato, ottenne
la libert� provvisoria grazie alla campagna in suo favore svolta
dai circoli antifascisti e dalla Sfio. Nel marzo 1929 rientr�
clandestinamente in Italia per raccogliere le file dei militanti
socialisti. Arrestato a Pisa, fu condannato dal Tribunale speciale
alla pena di dieci anni di reclusione (ridotti poi a sette per
indulto), che scont� nei penitenziari di Santo Stefano, Turi e
Pianosa. Fu poi tradotto al confino di Ponza, Tremiti e Ventotene,
dal quale fu liberato nell'agosto 1943. Raggiunta subito Roma,
partecip� alla costituzione del Psiup, della cui direzione fece
parte, con compiti di organizzazione militare. L'impegno nella lotta
contro gli occupanti gli valse la medaglia d'oro della Resistenza.
Arrestato dai tedeschi insieme a Giuseppe Saragat il 23 ottobre a
Roma e condannato a morte, nel gennaio successivo riusc� ad evadere
e a riprendere il suo posto al comando dell'organizzazione militare
del partito e nella giunta militare centrale del Cln. Fu nominato
segretario del Psiup per l'Italia occupata e rappresentante del
partito nel Clnai.
Nel luglio 1944 partecip� all'insurrezione di Firenze. Il 29 marzo
1945 fu designato, con Luigi Longo e Leo Valiani, membro del
triumvirato insurrezionale costituito dal Clnai e, in tale qualit�,
organizz� in aprile l'insurrezione di Milano. Nel luglio fu eletto
segretario del Psiup, carica dalla quale si dimise il 22 dicembre
1946; fu poi eletto vicesegretario del Psi nel luglio 1955, in
seguito alla morte prematura di Rodolfo Morandi. Fu membro della
direzione quasi ininterrottamente fino al congresso del 1955. Venne
rieletto al Comitato centrale nel 1957; escluso nel 1959, rientr�
nel 1961. Ripresa anche l'attivit� giornalistica, fu direttore
dell'"Avanti!" dal 1945 al 1946 e dal 1950 al 1951 e
direttore de "Il Lavoro nuovo" di Genova dal 1947 al 1968.
Membro della Consulta nazionale, deputato all'Assemblea costituente
nel collegio unico nazionale, fu senatore di diritto nella prima
legislatura, durante la quale fece parte della Commissione esteri e
colonie e presiedette il Gruppo parlamentare socialista. Impegnato
nella lotta contro la "legge truffa", nel 1953 fu eletto
deputato per il collegio di Genova-Imperia-La Spezia-Savona e
durante la legislatura fu vicepresidente della Commissione interni.
Rieletto nel 1958 deputato per lo stesso collegio (oltre che
senatore in Lombardia), fu vicepresidente della prima Commissione
affari costituzionali della Camera e vicepresidente del Gruppo
parlamentare. Rieletto alla Camera nel 1963, ne fu vicepresidente e
membro della Commissione difesa. Il suo mandato fu rinnovato nel
1968, 1972 e 1976.
Fu eletto presidente della Camera il 5 giugno 1968, conservando tale
mandato fino al maggio 1976. Fu eletto presidente della Repubblica
l'8 luglio 1978 e rimase in carica fino al 29 giugno 1985. Fu il
primo presidente della Fondazione di studi storici "Filippo
Turati" dal 1985 alla sua scomparsa. Mor� a Roma il 24
febbraio 1990.
BIBLIOGRAFIA:
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D.B.M.O.,
vol. IV, Roma, 1978, pp.80-86, sub voce;
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A.
GHIRELLI, Caro Presidente, Rizzoli, Milano, 1981;
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UBOLDI, Il cittadino Sandro Pertini, Milano, Rizzoli,
1982;
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E.A.R.,
vol. IV, 1984, pp. 518-524, sub voce;
-
S.
PERTINI, Sei condanne, due evasioni, Milano, Mondadori,
1984;
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R.
UBOLDI, Pertini soldato, Milano, Bompiani, 1984;
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M.
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-
M.
GUIDOTTI, Sandro Pertini, una vita per la libert�, Roma,
Editalia, 1988;
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partito socialista nella Resistenza, cit., passim;
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vol. XXII, 1993, pp. 271-294;
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Scritti
e discorsi di Sandro Pertini, a cura di S. NERI SERNERI, A.
CASALI, G. ERRERA, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 1992;
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P.I.,
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S.
NERI SERNERI, Resistenza e democrazia dei partiti, cit., passim;
Sandro Pertini combattente per la libert�, a cura di S. CARETTI
e M. DEGL'INNOCENTI, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1996;
-
AA.VV.,
Sandro Pertini nella storia d'Italia, Manduria-Bari-Roma,
Lacaita, 1997;
-
Sandro
Pertini e la bandiera italiana, a cura di S. CARETTI e M.
DEGL'INNOCENTI, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998;
-
E.S.E.,
pp. 256-257, passim;
-
INI-ISTITUTO
NAZIONALE DELL'INFORMAZIONE, Repubblica italiana 1948-1998. 50
Anni di Parlamento, Governi, Istituzioni, Roma, La Navicella,
2000, pp. 554-555;
-
Sandro Pertini,
Carteggio: 1924-1930, a cura di Stefano Caretti,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2005;
-
Sandro Pertini,
Lettere dal carcere: 1931-1935, a cura di Stefano Caretti,
Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2006;
-
Sandro Pertini,
Dal
confino alla Resistenza. Lettere: 1935-1945
a cura di Stefano Caretti, Manduria-Bari-Roma, Lacaita,
2007;
-
Sandro Pertini,
Dal
delitto Matteotti alla Costituente. Scritti e discorsi:
1924-1946, a cura di Stefano Caretti, Manduria-Bari-Roma,
Lacaita, 2008;
-
G.
Scroccu,
La
passione di un socialista,
Sandro Pertini e il Psi dalla Liberazione agli anni del
centro-sinistra, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2008;
-
Sandro Pertini. Anni di guerra fredda - Scritti e discorsi:
1947-1949, a cura di S. Caretti, Manduria-Bari-Roma, Lacaita,
2010.
L'archivio
� stato depositato alla Fondazione Turati in varie fasi, a partire
dal 1990 ed � tuttora in corso di acquisizione. Insieme
all'archivio sono stati versati la biblioteca e numerosi cimeli e
materiali iconografici, che andranno a costituire il centro
documentario ed espositivo, che sar� allestito a Firenze a cura
dell'Associazione nazionale "Sandro Pertini".
La biblioteca si distingue principalmente per la considerevole
documentazione concernente le vicende dell'antifascismo e della
Resistenza. La letteratura raccolta, articolata in numerose
pubblicazioni di carattere locale, � stata integrata e arricchita
grazie a successive donazioni provenienti dagli Istituti della
Resistenza, che hanno accolto l'appello lanciato da Carla Voltolina
Pertini. Versato in fasi successive, ormai catalogato e
consultabile, il fondo ha raggiunto la consistenza di 6.000 volumi e
opuscoli.
La raccolta dei cimeli, in numero di circa 500, � costituita per lo
pi� da doni pervenuti a Pertini durante il settennato di Presidenza
della Repubblica (1978-1985). Si tratta di medaglie, monete, targhe,
pitture, sculture, diplomi, fotografie incorniciate, toghe e oggetti
vari, attraverso i quali autorit� civili, politiche, militari,
culturali italiane e straniere, ma anche associazioni del
volontariato, scuole, fabbriche e semplici cittadini hanno voluto
rendere omaggio alla sua figura umana e politica, al suo rigore
morale e alla sua coerenza ideale. Una parte ulteriore dei cimeli
pi� preziosi � in corso di versamento: si segnalano le numerose
decorazioni in oro e argento e vari altri dipinti e oggetti di
valore.
Accanto ai cimeli si conserva una raccolta di disegni, caricature e
pubblicazioni satiriche aventi per oggetto Pertini: 87 vignette
incorniciate di vari autori (A. Bevilacqua, R. D'Anna, G. Forattini,
E. Giannelli, ecc.), 37 disegni sciolti di vari autori (Manni, L.
Casini, Silver, Autizzi, G. Limuli ecc.), 6 pubblicazioni satiriche.
Si ricorda inoltre che la Fondazione Turati ha avviato dal 1990 la
raccolta di rassegna stampa e di documentazione concernente Sandro
Pertini. Il fondo � stato dichiarato di notevole interesse storico
dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana, con provvedimento
n. 631 dell'8 aprile 1992.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Le carte versata fino al 1998 sono state riordinate da
Marcella Morviducci, che ha redatto un elenco sommario delle 10
serie, mentre le fotografie anteriori al 1968 sono state
inventariate analiticamente da Angela Cabula. Una prima parte dei
cimeli � stata descritta da Paolo Mencarelli. All'archivio di
Sandro Pertini si aggiunge l'archivio aggregato della moglie Carla
Voltolina, in cui sono conservati, oltre alle carte personali, i
registri delle firme ed i messaggi di cordoglio per la morte di
Sandro Pertini, a lei pervenuti da ogni parte d'Italia e
dall'estero, e i documenti concernenti le numerose attivit�
commemorative e celebrative di Pertini.
Documenti personali, bb. 5 (1920-1989)
Si tratta di documenti originali o in copia concernenti l'esilio
in Francia, i processi e le condanne durante la lotta antifascista,
delibere, attestati e certificati, tessere e documenti di
riconoscimento, copia del fascicolo personale del Casellario
politico centrale e degli atti processuali del Tribunale speciale.
Corrispondenza, bb. 10 (1944-1990)
Si tratta di lettere inviate e ricevute da Pertini, soprattutto
a partire dagli anni Cinquanta. Tra i corrispondenti figurano le
massime autorit� religiose e civili italiane e straniere, oltre a
molti esponenti della politica e della cultura.
Attivit� pubblica e parlamentare, bb. 37 (1922-1990)
Questa serie, molto ampia, si suddivide in 12 sottoserie:
Premi: documentazione concernente vari premi assegnati a Pertini dal
1969 al 1988, tra i quali ricordiamo il Premio Coudenhove Kalergy,
la Medaglia della libert� della Fondazione Roosvelt e il Premio
Atene della Fondazione Onassis.
Lauree honoris causa, medaglie, cittadinanze, nomine: programmi,
discorsi, verbali, attestati, lettere, rassegna stampa che
documentano le lauree honoris causa conferite a Pertini dalle
Universit� di Columbia, Palermo, Oxford, Varsavia, Madrid,
Bruxelles, John Hopkins di Bologna, la medaglia d'argento al valor
militare, la medaglia d'argento Aligi Sassu, l'Ordine del Leon
d'oro, le cittadinanze onorarie di Firenze, Carrara, Romagnano Sesia
e Masciano S. Angelo, la nomina a membro dell'Accademia di Francia.
Documenti ricevuti in qualit� di autorit� dello Stato:
pubblicazioni, dediche, proclami, appelli, proposte di legge
(1981-1989).
Cataloghi e mostre: si tratta di cataloghi con dediche a Pertini e
documentazione su mostre di pittura alle quali egli intervenne
(1976-1984). Visite di stato: discorsi, opuscoli, programmi,
materiali preparatori, men� e rassegna stampa suddivisi in visite
ufficiali di Pertini in Italia, visite all'estero e visite di capi
di stato stranieri in Italia (1978-1985).
Doni: copie di documenti riprodotti in numero limitato e donati a
Pertini.
Scritti e discorsi: note ds., appunti e scalette ms. per discorsi
pronunciati da Pertini in Parlamento, al Consiglio superiore della
magistratura, al Corpo diplomatico, ai congressi socialisti, alla
televisione ecc. (1952-1985) e una raccolta di articoli editi
(1945-1970).
Interviste numerate: raccolta di interviste numerate da 29 a 99
(1969-1976).
Discorsi, messaggi, dichiarazioni, interviste: raccolta di discorsi
in copia pronunciati da Pertini durante il settennato (1978-1985).
Discorsi pronunciati da altri: raccolta di materiali concernenti il
settennato.
Scuole: corrispondenza, giornalini, temi, poesie, dedicati a Pertini
dagli alunni delle scuole da lui visitate o ricevute al Quirinale
(1978-1985).
Attivit� parlamentare: atti e resoconti dell'attivit�
dell'Assemblea costituente, della Camera dei deputati e del Senato
(1922-1984).
Materiali preparatori per pubblicazioni, bb. 4 (1970-1987)
Si tratta di materiali preparatori, appunti, bozze, recensioni,
presentazioni, lettere, concernenti i volumi di Pertini, Sei
condanne, due evasioni e Quei giorni della liberazione di Firenze,
gli Scritti e discorsi pubblicati dalla Presidenza della Repubblica
(cfr. Bibliografia) e altre pubblicazioni alle quali Pertini
collabor�.
Materiali preparatori per programmi radiotelevisivi, b. 1
(1978-1990 con alcuni documenti posteriori)
La serie comprende testi, appunti, scalette per trasmissioni
radiofoniche e televisive italiane, francesi e vaticane.
Documentazione sul Psi, bb. 4 (1904-1989)
La serie si suddivide in tre sottoserie:
Storia del Psi: raccolta di documentazione in copia sulla storia del
partito in preparazione di un discorso sull'ottantesimo anniversario
della sua fondazione (fotocopie di pubblicazioni e di materiali
concernenti i congressi socialisti dal 1904 al 1968).
Materiale vario: circolari, documenti congressuali, note e appunti
(1945-1978).
Rassegna stampa: raccolta di quotidiani sul XXXIII, XXXIV, XXXV,
XLIV e XLV congresso nazionale del Psi.
Documentazione sulla Resistenza, b. 1 (1945-1985)
Si tratta di materiali commemorativi vari.
Materiali a stampa, bb. 38, volumi 183 (1929-1990, con alcuni
documenti posteriori)
La serie � costituita da una raccolta di rassegna stampa
concernente Sandro Pertini, composta di ritagli di giornale
originali o in fotocopia e di comunicati stampa ordinati
cronologicamente, in parte sciolti, in parte rilegati in volume a
cura dell'Ufficio stampa della Camera e della Presidenza della
Repubblica. I volumi comprendono tutta la rassegna stampa relativa
alla vita politica e parlamentare di Pertini come presidente della
Camera, alla sua elezione a presidente della Repubblica, alla sua
attivit� durante il settennato e alle visite di Stato, ai discorsi
e ai messaggi, ai rapporti col Vaticano e agli incontri con gli
studenti.
Fotografie, bb. 21, album 136 (1900-1989)
L'archivio � arricchito da una cospicua raccolta fotografica,
che comprende una serie di immagini di Pertini dall'infanzia
all'esilio in Francia, alla lotta di liberazione, all'attivit�
politica fino al 1968, per lo pi� in bianco e nero, ed una serie di
fotografie degli anni relativi alla Presidenza della Camera e della
Repubblica, fino alle immagini degli ultimi anni di vita, in gran
parte a colori. Alla raccolta di fotografie sciolte si affianca una
serie di album, relativi soprattutto al settennato, molti dei quali
con dediche a ricordo di visite di stato o manifestazioni pubbliche.
Audiovisivi e sonori, film 11, videocassette 44, bobine 28,
audiocassette 307, dischi 40
La raccolta audiovisiva comprende le registrazioni delle
elezioni di Pertini alla Presidenza della Camera e della Repubblica,
di trasmissioni e interviste radiofoniche e televisive, di discorsi
e manifestazioni pubbliche, delle visite di Stato in Italia e
all'estero, di canti partigiani e di cori alpini.
Appendice:
Carte Carla Voltolina, bb. 15, registri 6 (1955-2000)
Carla Voltolina � nata a Torino il 14 giugno 1921 da Luigi e da
Rosa Barberis. Fu attiva come partigiana prima a Torino, poi nelle
Marche dove venne arrestata dalle SS nel corso di un rastrellamento
e fatta evadere dal medico del reparto, in seguito a Roma a fianco
di Eugenio Colorni, infine a Milano. Nel 1944, a Torino, conobbe
Sandro Pertini, che spos� l'8 giugno 1946. Carla Voltolina �
iscritta al Distretto militare di Roma come combattente decorata con
la Croce di guerra. Giornalista dal periodo clandestino, � iscritta
all'Ordine dal 1945. Ha collaborato a "Il Lavoro" di
Genova e a "Noi Donne" in veste di giornalista
parlamentare. Ha condotto inchieste sulle carceri, sugli anziani e
sulla prostituzione, pubblicando con Lina Merlin il volume Lettere
dalle case chiuse (Milano-Roma, Edizioni Avanti!, 1955). Ha
conseguito a Firenze la laurea in Scienze politiche e a Torino, alla
facolt� di Magistero, la laurea in Psicologia. Come psicologa ha
svolto attivit� presso il Servizio farmacodipendenza ed alcolismo
del Policlinico universitario Gemelli di Roma, presso l'Ente
ospedaliero Monteverde di Roma e presso il Servizio diagnosi e cura
psichiatrica di Santa Maria Nuova di Firenze. � stata
psicoterapeuta volontaria a Firenze Sud-Est (quartiere
Gavinana-Sorgane) con il prof. Andrea Devoto e collabora attualmente
con il dott. Graziano Graziani a Prato. Per questo suo impegno
l'Amministrazione comunale di Prato nel 1999 ha consegnato a Carla
Pertini le chiavi della citt�. Nel giugno 2000 � stata insignita
dell'alta onorificenza sanmarinese di Cavaliere di Gran Croce
dell'Ordine equestre di Sant'Agata.
L'archivio di Carla Voltolina, suscettibile di ulteriori versamenti,
� attualmente suddiviso in quattro serie archivistiche:
Messaggi di cordoglio, bb. 4, registri 6 (1990): si tratta di
registri di firme, lettere, telegrammi e biglietti inviati alla
vedova Carla Voltolina da autorit� civili, militari e religiose
italiane e straniere, da personalit� del mondo della cultura, dello
spettacolo e dello sport, da associazioni e istituti culturali
italiani e stranieri, enti locali, sindacati, partiti politici,
scuole e singoli cittadini.
Commemorazioni, bb. 3 (1990-2000): si tratta di una raccolta
di documenti concernenti l'inaugurazione del Museo Pertini a Savona
e del fondo Pertini presso l'Universit� degli studi di Siena
(donazione di 600 volumi), l'emissione di francobolli dedicati a
Pertini, l'intitolazione di scuole, vie, strade, piazze, parchi ecc.
a Sandro Pertini ed i ricordi, i premi, gli scritti e le iniziative
di commemorazione di Pertini da parte di studenti delle scuole
italiane;
Carte personali, bb. 6 (1955-1995): si tratta di
corrispondenza e di una raccolta di documenti sui problemi della
droga, degli anziani, sulla condizione femminile, su Sigmund Freud e
altri materiali per studi di psicologia.
Carte del presidente dell'Associazione nazionale "Sandro
Pertini" bb. 2 (1995-2000): si tratta in larga parte di
corrispondenza.
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