|
|
|
|
|
Archivio
> Descrizione dei Fondi
PARTITO
SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO - DIREZIONE NAZIONALE
(1951-1967)
Bb. 36, fascc. 380, fotografie fascc. 11, registri 2, bobine 6.
Inventario a stampa a cura di Daniela Rava.
Il partito socialdemocratico nacque dalla scissione di Palazzo
Barberini nel gennaio 1947 con il nome di Partito socialista dei
lavoratori italiani. Ne fu leader Giuseppe Saragat, il quale, nel
dicembre 1947, promosse l'adesione del Psli al governo De Gasperi,
completando l'inserimento del partito nell'area governativa.
Nel 1951 il Psli si unific� con il Partito socialista unitario di
Giuseppe Romita e l'anno successivo, al congresso di Bologna,
assunse il nome Psdi. Nel 1953 il partito si divise di fronte alla
legge elettorale maggioritaria, definita legge-truffa: in questa
occasione un gruppo di socialdemocratici, tra i quali Piero
Calamandrei, Tristano Codignola e Antonio Greppi, abbandon� il
partito dando vita al movimento di Unit� popolare, che poi
confluir� nel Psi.
Il partito sub� un'ulteriore scissione nel 1959 quando, in seguito
al fallimento dell'unit� socialista nel 1956, la corrente di
sinistra del Psdi costitu� il Movimento unitario di iniziativa
socialista, poi confluito nelle file del Psi. Il Psdi che, negli
anni successivi, si espresse in favore della costituzione di un
governo di centro-sinistra con la partecipazione socialista,
riport� un indubbio successo, anche elettorale, in seguito alla
formazione del governo Fanfani del 1962, rafforzato anche
dall'elezione di Saragat a presidente della Repubblica, nel dicembre
1965.
Il 30 ottobre 1966 l'assemblea plenaria rappresentata dalla
"Costituente socialista" sanc� la nascita di un partito
socialista unico, il Psi-Psdi unificati, esperimento politico che
dur� fino al 5 luglio 1969. Dopo tale scissione il partito
socialdemocratico mantenne fino al febbraio 1971 il nome di Partito
socialista unitario, assestandosi su posizione nettamente
anticomuniste ed in aperta polemica con il Psi. Nel 1975 venne
eletto presidente del Psdi Giuseppe Saragat, il quale contribu� a
riportare il partito su una linea politica pi� vicina a quella dei
socialisti.
BIBLIOGRAFIA:
-
U.
RIGHETTI, Contributo ad una storia della socialdemocrazia
italiana, Roma, Societ� editrice democratica, 1962;
-
A.
BENZONI, Il movimento socialista nel dopoguerra, Padova,
Marsilio, 1968;
-
G.
AVERARDI, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla
Costituente socialista, Roma, Edizioni di "Corrispondenza
socialista", 1971;
-
P.
MORETTI, I due socialismi: la scissione di Palazzo Barberini e
la nascita della socialdemocrazia, Milano, Mursia, 1975;
-
A.
RIOSA, I partiti socialisti d'Europa, Torino, Teti editore,
1979, pp. 132-135;
-
P.
CARIDI, La scissione di Palazzo Barberini: la crisi del
socialismo italiano, Napoli, ESI, 1990;
-
S.
CARETTI-D. RAVA, L'archivio del socialismo italiano: storia,
problemi, prospettive, in "Tempo presente", 143, 1992,
pp. 27-31;
-
ID.,
L'archivio del socialismo italiano. Profilo storico, estratto da
Gli archivi dei partiti politici, Pubblicazione degli Archivi di
Stato, Saggi 39, Roma, 1996, pp. 109-110,
-
La
dimensione internazionale del socialismo italiano. Inventari.
Direzione nazionale del Partito socialista italiano-Sezione
internazionale (1956-1978). Direzione nazionale del Partito
socialista democratico italiano (1951-1967), a cura di L.
BRESTOLINI, D. RAVA, L. ROSSI, Manduria-Bari-Roma, Lacaita,
1995, pp. 131-224.
L'archivio
del Psdi � confluito nel pi� ampio fondo delle carte della
Direzione del Psi in seguito alla nascita di un unico partito
socialista, il Psi-Psdi unificati, sancita dal congresso del 30
ottobre 1966.
La sede nazionale del partito socialista di via del Corso a Roma
accolse, quindi, assieme alle strutture materiali del Psdi, anche le
carte da esso prodotte a partire dalla fine degli anni '50, che
rimasero parte integrante del patrimonio archivistico del Psi anche
dopo la scissione del luglio 1969. L'archivio � stato dichiarato di
notevole interesse storico con provvedimento n. 630 in data 4 aprile
1992 dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Il fondo del Psdi si compone di materiali cartacei e fotografici che
testimoniano l'attivit� del partito, in prevalenza fra gli anni
1952 e 1966. Si tratta, quindi, di un nucleo dell'intera produzione
archivistica del Partito socialista democratico, nel quale peraltro
rimangono tracce delle ovvie lacune documentarie dovute ai fenomeni
di dispersione causati dall'unificazione e dalla successiva
scissione del partito dal Psi. Difficile, pertanto, ipotizzare una
struttura archivistica primaria, anche se l'organizzazione
complessiva dei materiali in fascicoli originali, la presenza di
registri di protocollo e delle veline della posta in partenza,
nonch� la frequente apposizione del timbro dello stesso protocollo
sui documenti, lasciano supporre una gestione ordinata dell'archivio
corrente.
L'ordinamento scientifico dei materiali � stato condotto sulla base
di una attribuzione delle singole unit� documentarie ai singoli
uffici o sezioni che le avevano prodotte, oltre che ai vertici
direttivi. Per le carte di incerta afferenza ad una singola sezione,
� stato, invece, privilegiato l'utilizzo di un criterio tematico.
Protocolli di corrispondenza, registri 2 (1965-1966)
Serie tematica in cui sono stati organizzati i soli due registri
pervenuti di un insieme che, in relazione all'importanza
dell'attivit� di protocollazione, si presuppone essere stato pi�
ampio.
Posta in partenza, fascc. 6 (1962-1967)
Serie di veline incompleta. Le relazioni con il mondo del lavoro e
le organizzazioni di categoria costituiscono l'argomento principale
dei documenti.
Segreteria, fascc. 16 (1960-1966)
Materiali frammentari e compositi articolati in due sottoserie.
Carte del vicesegretario. Fascicoli e carte di lavoro di Antonio
Cariglia, vicesegretario dal 1963 al 1966, relativi a documenti
inerenti alla vita dell'Internazionale socialista e all'attivit�
dello stesso Cariglia come deputato; carte relative all'azione
politica di Giuseppe Saragat; discorsi di Mario Tanassi. Scuola di
Gavinana. Corrispondenza e materiali organizzativi relativi
all'attivit� di formazione svolta dal Psdi tenuta presso la Scuola
di partito di Gavinana (Pistoia).
Ufficio organizzazione, fascc. 115 (1952-1966)
Circolari e lettere inviate dall'ufficio, a firma del
responsabile Ezio Zavaroni; documentazione di natura seriale
relativa al tesseramento, con registrazione delle tessere spedite,
prospetti riassuntivi e prospetti analitici annuali degli iscritti
per federazione e per sezione; organigrammi delle strutture delle
federazioni.
Ufficio sindacale, fascc. 1(1960-1965)
Carte relative all'attivit� della corrente socialdemocratica
presente nella Cgil.
Ufficio studi, fascc. 55 (1960-1966)
Corrispondenza, appunti, verbali, relazioni, relativi all'attivit�
di diciassette commissioni di studio attivate dall'ufficio diretto
da Gaspare Borsellino, con il compito di curare, fa gli altri, i
problemi della programmazione economica, del credito e del
risparmio, della scuola, del Mezzogiorno; carte concernenti
l'attivit� di organismi creati dal Psdi, quali l'Isea e l'Uci.
Ufficio internazionale, fascc. 151 (1951-1966)
Serie documentaria pi� corposa dell'intero fondo del Psdi,
in relazione, da un lato, alla sua appartenenza all'Internazionale
socialista - unico fra i partiti della sinistra italiana, in quanto
il Psi venne escluso nel 1949 e riammesso in seguito
all'unificazione con il Psdi - dall'altro, al sostegno sempre
dimostrato dal partito alla politica di integrazione europea. Le
carte prodotte da tale ufficio sono state organizzate tematicamente
in quattro sottoserie. Attivit�. Circolari interne, corrispondenza
dell'ufficio con le federazioni, con enti e organizzazioni
internazionali, case editrici e periodici. Internazionale
socialista. Circolari e corrispondenza relativa all'attivit� e alla
preparazione di conferenze, congressi e riunioni
dell'organizzazione. Comunit� europea. Corrispondenza, in
prevalenza, con l'Ufficio di collegamento dei partiti socialisti
della Cee. Paesi esteri. Raccolta di materiale informativo
strutturato in fascicoli originali disposti in ordine alfabetico per
paese.
Ufficio stampa e propaganda, fascc. 10 (1965-1966)
Documentazione frammentaria e lacunosa. Sopravvivono solo
pochi fascicoli del biennio immediatamente precedente
all'unificazione, relativi a materiali eterogenei e alla rassegna
stampa.
Congressi nazionali, fascc. 10 (1955-1966)
Serie archivistica di taglio tematico, in quanto
all'organizzazione di un congresso partecipavano sicuramente pi�
sezioni, alle quali non � stato possibile ricondurre i singoli
documenti da esse prodotte. Sono stati raccolti, quindi, fascicoli
relativi sia agli aspetti organizzativi dei lavori congressuali, sia
alle relazioni e interventi nei dibattiti, in particolare dei
congressi X (1956), XI (1957), XII (1959), XII (1962), XIV (1966),
nonch� i materiali del congresso di unificazione con il Psi
dell'ottobre 1966.
Federazione giovanile socialista italiana, fascc. 3 (1963-1966)
Corrispondenza della Fgsi con il Psdi e con organizzazioni
internazionali, spesso a firma dell'allora segretario Bruno
Palmiotti.
Fotografie, fascc. 11 (1962-1967)
Fotografie di epoche ed occasioni diverse, quali reportages di
viaggi all'estero di Antonio Cariglia in visita a capi di stato
europei e foto di congressi del partito, originariamente conservati
in un'unica cartella.
Appendice, fascc. 2 (1963-1964)
Documenti non attribuibili con certezza agli uffici di
provenienza, da considerarsi aggiuntivi rispetto al corpus
complessivo.
Audiovisivi, bobine 6 (1965)
Registrazioni sonore del congresso provinciale del Psdi
romano, tenutosi al cinema Fogliano il 18-19 dicembre 1965.
|
|
|