Lorenzo Da Bove, Filippo Turati, Carlo Rosselli, Sandro Pertini,
Ferruccio Parri a Calvi (1926)
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Pertini fu tra gli
organizzatori del clamoroso espatrio del leader del socialismo
riformista italiano, deciso per sottrarre il leader socialista alle
mani dei fascisti.
All'ultimo momento, anche in considerazione dell'avvenuta assegnazione
al confino, Pertini venne prescelto come accompagnatore di Turati
verso l'esilio francese. Per prima cosa, fu deciso di dirigersi verso
Savona.
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Dall'8
all'11 dicembre, Pertini e Turati trovarono rifugio in casa di
Italo Oxilia a Quigliano. Nella notte tra l'11 e il 12 dicembre,
accompagnati da Ferruccio Parri, Carlo Rosselli e Adriano Olivetti,
nonch� da Boyanc�, Oxilia, Da Bove e dal meccanico Amelio,
Turati e Pertini si imbarcarono da uno dei moli di Savona su un
motoscafo guidato da Oxilia e Da Bove. Dopo una tempestosa
navigazione, raggiunsero, la mattina del 12, la citt� di Calvi,
in Corsica. Mentre gli altri ripartivano per l'Italia nel
pomeriggio del giorno successivo, Pertini e Turati rimasero, come
stabilito, in Francia.
In una pagina piena di commozione, Pertini rievocher� l'amarezza
del distacco di Filippo Turati, consapevole che mai pi� sarebbe
tornato in Italia, dal suo paese.
Il mattino del 14 dicembre, Parri e Rosselli, scoperti dalla
polizia mentre attraccavano con il motoscafo a Marina di Carrara,
vennero subito collegati al clamoroso espatrio di Turati. La
vicenda si concluse con il famoso Processo di Savona, che si
concluse il 14 settembre 1927 con la condanna a 10 mesi di
reclusione per Ferruccio Parri, Carlo Rosselli, Da Bove e Boyanc�,
nonch� di Turati e Pertini, in contumacia. Anche Oxilia, in
quanto capo della spedizione, sub� una dura condanna.
Il processo di Savona fu anche una delle ultime manifestazioni
collettive contro il fascismo.
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