DOCUMENTI
La medaglia d'argento al valor militare
Nell'agosto del 1917, secondo quanto risulta dai
Diari Storici custoditi dall'Ufficio Storico dell'Esercito, la
Compagnia mitraglieri di cui fa parte l'Aspirante Alessandro
Pertini partecipa, inquadrata nel 227� reggimento di fanteria,
alla battaglia della Bainsizza per l'attacco al monte Jelenik.
Ritenuto dai suoi comandanti degno di decorazione per il suo
audace comportamento di trascinatore in tale episodio bellico,
Pertini � proposto per una Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Ma tale riconoscimento non ha esito a causa della completa
distruzione, per gli eventi di Caporetto, della
documentazione dell'Alto Comando da cui dipendeva l'Unit�
Operativa di Pertini.
Nel primo dopoguerra, l'attivit� politica dell'avvocato Pertini
rappresenta un nuovo ostacolo alla concessione della decorazione:
ostacolo che si rivela insuperabile: Questo il testo della
motivazione per l'attribuzione della decorazione:
Durante tre giorni di violentissime azioni offensive, senza
concedersi sosta alcuna, animato da elevatissimo senso del dovere,
con superlativa audacia e sprezzo del pericolo avanzava primo fra
tutti verso le munite difese nemiche, vi trascinava i pochi suoi
uomini e debellava una dietro l'altra le mitragliatrici avversarie
numerosissime e protette in caverne. Contribuiva cos�
efficacemente alla conquista di ben difesa posizione nemica
catturando numerosi prigionieri e bottino importante. Bellissima
figura di eroismo e di audacia
(Descia-M. Cavallo-Jelenick,
21-22-23 agosto 1917)
FONDO PERTINI, s. 3 Attivit� Pubblica
e Parlamentare,
ss. 2, Ministero della Difesa-Gabinetto del Ministro-Servizio
Pubblica Informazione, Nota Informativa
in Sandro Pertini Combattente per la Libert�,
a cura di S. Caretti e M. Degl'Innocenti
Manduria-Roma-Bari
Lacaita, 2002
(pp. 9-10)
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