DOCUMENTI
L'iscrizione al PSU (1924)
Firenze, giugno 1924
All'avv. Diana Crispi
Segretario della Sezione Unitaria di Savona
Mio ottimo amico. Ho la mano che mi trema, non so se per il grande
dolore o per la troppa ira che oggi l'animo mio racchiude. Non
posso pi� rimanere fuori dal vostro partito, sarebbe
vigliaccheria. Pertanto, pronto ad ogni sacrificio, anche a quello
della mia stessa vita, con ferma fede, alimentata oggi dal sangue
del grande Martire dell'idea socialista, umilmente ti chiedo di
farmi accogliere nelle vostre file. Questo ti chiedo dalla terra
che diede al delitto il sicario Dumini per la seconda volta
indegna patria di Dante che se tra noi tornasse, nuovamente se
n'andrebbe fuggiasco, ma volontario, non pi� per le contrade
d'Italia, trasformate oggi in "bolgie caine", bens�
oltre i confini, dopo averne ancora una volta ripetuto agli uomini
con pi� disgusto e pi� amarezza, l'accorata invettiva: ahi!
serva Italia di dolore ostello nave senza nocchiero in gran
tempesta non donna di provincia ma bordello Ti chiedo ancora di
volermi rilasciare la Tessera con la sacra data della scomparsa
del povero Matteotti: questo potrai facilmente concedermi tu, che
sai come da lungo tempo il mio animo nel suo segreto gelosamente
custodisca, come purissima religione, la idea socialista. La sacra
data suoner� sempre per me ammonimento e comando. E valga il
presente dolore a purificare i nostri animi rendendoli
maggiormente degni del domani, e la giusta ira a rafforzare la
nostra fede, rendendoci maggiormente pronti per la lotta non
lontana. Raccogliamoci nella memoria del grande Martire attendendo
la nostra ora. Solo cos� vano non sar� tanto sacrificio. Ti
stringo caramente la mano.
tuo Sandro Pertini

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