DOCUMENTI
Proposta di Confino della R. Sottoprefettura di Savona e Ordinanza
emessa dalla Commisione (1926)
R.S. PREFETTURA DI SAVONA UFFICI DI P.S. N. 789
P.S.
Savona, 25 novembre 1926
OGGETTO: Pertini avv. Alessandro fu Alberto nato a Stella Santa
Giustina il 27 settembre 1896, residente a Savona.
Proposta di assegnazione al confino di polizia.
L'Avvocato Alessandro Pertini � un avversario irriducibile
dell'attuale Regime. Egli colla propaganda orale, colla
distribuzione clandestina di manifestini sovversivi, coll'aiuto
finanziario ai giornali del partito ha sempre svolto opera diretta
ad ostacolare l'azione dei poteri dello Stato. Anche di recente,
circa un mese fa, al ritorno da Genova, in questo scalo
ferroviario, il Pertini Alessandro, fermato da fascisti e militi e
condotto all'Ufficio di P.S. di Stato, fu trovato in possesso di
fascicoli sovversivi e di una scheda di sottoscrizione per il
giornale "La Giustizia". Il Pertini � uno dei
principali esponenti del partito socialista unitario e ha discreto
ascendente sulla massa operaia.
L'avvocato Pertini fu arrestato il 22 maggio del decorso anno
dall'Arma dei CC. RR. di Stella per la distribuzione di un foglio
stampato intitolato: "Sotto il barbaro dominio fascista"
e pi� sotto a destra "a ognuno puzza questo barbaro
dominio" e a sinistra "E grida, udite, il volgo
macilente: 'noi plebe non morremo ma nel gran giorno in faccia al
sol lucente giustizia ci faremo'".
Il medesimo fu rinviato a giudizio innanzi a questo tribunale per
rispondere di arbitraria distribuzione di foglio stampato alla
macchia contenente articoli incitanti, in modo pericoloso per la
pubblica tranquillit�, all'odio tra le classi sociali del
proletariato e quella della borghesia, identificando in questa il
partito fascista dominante e ponendo in rilevo i pretesi
illegalismi, la menomazione delle pubbliche libert�, la
responsabilit� di Governo nella perpetrazione del delitto
Matteotti ecc. di oltraggio al Senato costituito in Alta Corte di
Giustizia, di offese pubbliche alla Maest� del Re per avere fatto
risalire a Questi la responsabilit� del Governo Fascista.
Al dibattimento il Pertini si proclam� autore ed editore del
foglio incriminato che scientemente e volontariamente distribu�
nelle campagne di Stella e dintorni, riaffermando la sua fede
incrollabile nel divenire del socialismo e della rivoluzione della
oppressa falange dei lavoratori. Il Tribunale con sentenza del 3
giugno suddetto anno 1925 infliggeva al Pertini Alessandro la pena
complessiva di mesi otto di detenzione, della multa di L. 1.200 e
della ammenda di L. 50.
Continuando il succitato avv. Pertini a svolgere opera in aperto
contrasto con le direttive del Governo Nazionale propongo che il
medesimo sia assegnato al confino di polizia
Reputo sufficiente che il Pertini sia assegnato al confino in un
altro comune del Regno
Il Sottoprefetto
L'Anno 1926 add� 4 del mese di Dicembre nella R. Prefettura di
Genova si � riunita la Commissione Provinciale di cui agli art.
168 e 186 della nuova Lege di p.s. approvata con R.D. 6 novembre
1926...
...La Commissione preso in esame la proposta presentata dal Capo
della pubblica sicurezza del Circondario di Savona per
l'assegnazione al Confino di polizia di persona che per la sua
azione ed attivit� in contrapposizione agli interessi Nazionali,
si � reso pericoloso per l'ordine pubblico;
Dopo ampia discussione ritenuta provata la pericolosit�
dell'individuo denunziato; Ha pronunziato la seguente
ORDINANZA
Pertini avv. Alessandro fu Alberto, nato a Stella S. Giustina il
27.9.1896 residente a Savona; Sia assegnato al confino in una
colonia per la durata di anni cinque La Commissione
dal Fondo S. Pertini

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