DOCUMENTI
Verbale
di arresto dell'avv. Alessandro Pertini
(14 aprile 1929)
Verbale
di arresto PERTINI
avv. Sandro fu Alberto
e di Muzio Maria nato a
Stella S. Giovanni (Savona)
nel settembre 1896
L'anno millenovecentoventinove, VII del Littorio, add� 14 aprile
alle ore 17.30 innanzi a Noi sottoscritto funzionario, negli
uffici di Questura in Pisa, � stato dalle Guardie
Municipali Paganelli Gino e Viegi Palmiro e dai militi della
M.V.S.N. Frediani Baldo, Taiti Lionello e Nardini Pietro,
accompagnato uno sconosciuto. I militi hanno dichiarato di essere
stati incaricati di pedinare l'individuo, da via S. Maria,
dall'avv. Saroldi Icardio di Ettore di anni 47, nato in Altare
(Savona) residente a Forte dei Marmi (Lucca), il quale aveva fatto
loro comprendere doversi trattare di un fuoruscito. Raggiuntolo al
Corso Vittorio Emanuele vicino ai Banchi, in procinto di prendere
il tram, per evitare che riuscisse a fuggire, lo hanno fermato e
con le guardie municipali su accennate, trovate li presso, lo
hanno accompagnato in Ufficio.
Lo sconosciuto alla nostra richiesta di fornire le sue generalit�
ha senz'altro esibito il suo passaporto per l'estero rilasciato al
nome di Roncagli (sic) Luigi dalla direzione di polizia
centrale del Canton Ticino in data 15 marzo 1929 al n� 10170.
Avendo avuto dei dubbi sulla vera identit� abbiamo mandato per
l'avvocato Saroldi perch� fosse venuto nel nostro Ufficio.
Appena il Saroldi � giunto ed � stato messo alla presenza dello
sconosciuto, questi spontaneamente e recisament, vistosi ormai
scoperto, ha dichiarato di chiamarsi Pertini avv. Sandro fu
Alberto e di Muzio Maria, nato a Stella S. Giovanni (Savona) nel
settembre 1896, gi� con studio a Savona in via Paolo Boselli; di
esser fuoruscito, rifugiato a Nizza marittima, e di essere venuto
in Italia il 26 marzo u.s. per Chiasso servendosi di passaporto
falsificato da lui, allo scopo unico di rivedere la madre vecchia
di 72 anni. Ha pure aggiunto, a nostra domanda, di sapersi
ricercato perch� assegnato al confino di polizia, per ragioni
politiche, per cinque anni, e perch� condannato a 8 mesi di
reclusione per clandestina emigrazione essendo fuggito dall'Italia
insieme all'avv. Turati Filippo senza passaporto.
Dopo di che, previa perquisizione personale e ad una valigetta con
sequestro del denaro e libri rinvenuti (come da nota a parte), lo
abbiamo dichiarato in arresto a disposizione dell'Ufficio
Letto, confermato e sottoscritto
Icardio Saroldi
Commissario ...
(illeggibile)
Fondo
Sandro Pertini

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