Nel discorso alla Costituente il 4 marzo 1947, Piero Calamandrei designava a mito fondante del nuovo Stato democratico il
culto dei Caduti per la Libert�, spesso oscuri ma per questo non
meno significativi, dietro i quali si stagliavano i martiri
dell�antifascismo: Matteotti apriva la scia nella quale si
annoveravano Amendola, Gobetti, Don Minzoni, Gramsci, Rosselli. La
loro morte era rappresentata a riscatto/espiazione per tutti, per
una nazione intera: mito fondativo dell�Italia repubblicana. Nel
mondo intero, il nome di Giacomo Matteotti avrebbe evocato dovunque
sentimenti di libert�, democrazia e giustizia sociale.