DONATELLA
CHERUBINI
Giuseppe Emanuele Modigliani.
Un riformista nell'Italia liberale
Franco Angeli Editore
Milano, L. 44.000
cod. 541.3
ISBN: 88-204-6784-4
La
storiografia sul socialismo italiano ha generalmente considerato
Giuseppe Emanuele Modigliani come un personaggio �minore� rispetto
ad altri esponenti del riformismo (quali Turati, Treves, Bissolati,
Bonomi). In realt�, fin dall'inizio del suo impegno politico
Modigliani offr� un contributo assai originale, non solo
nell'organizzazione del movimento di classe ma anche
nell'elaborazione degli indirizzi del Partito socialista. La sua
biografia politica permette perci� di rileggere la storia del Psi
attraverso la vicenda di un uomo che non fu mai prigioniero di
schemi precostituiti o di posizioni di rigida ortodossia
dottrinaria.
Di formazione positivista ed esponente della �seconda generazione�
socialista, fino alla svolta di fine secolo concili� l'intransigentismo
elettorale del socialismo toscano con quello �sperimentalismo
riformista� che avrebbe poi continuato ad applicare sia
nell'amministrazione comunale della sua Livorno, sia nel movimento
sindacale e cooperativistico. Data l'adesione alla politica
turatiana, dopo la crisi riformista del 1904 elabor� una propria
interpretazione del riformismo fondata sulla volont� di �riportare
il partito alle masse�. Con gli anni ci� lo condusse a
differerenziarsi dallo stesso Turati, individuando con tempestivit�
inuovi rapporti instauratisi tra le diverse classi sociali,
accentuando progressivamente il proprio antigiolittismo e
schierandosi con Salvemini nella battaglia suffragista e
antiprotezionista.
Tra il 1910 e il 1912 Modigliani divent� cos� l'esponente pi�
rappresentativo del �riformismo di sinistra�, destinato in seguito
a distinguersi nell'impegno parlamentare, in quello pacifista, nella
battaglia per la repubblica e nell'esperienza dell'antifascismo e
del fuoruscitismo. Come era avvenuto nel periodo dell'Italia
liberale, anche allora il socialismo di Modigliani non scatur� mai
da formule astratte, quanto piuttosto da una visione del mondo dalla
quale egli traeva un'etica e un metodo politico.
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