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ANDREA RAGUSA, del Dipartimento di Scienze Storico-Giuridiche,
Politiche e Sociali dell'Universit� di Siena, � autore di saggi
sulla storia della cultura ed i rapporti tra intellettuali e potere
nell'Italia contemporanea, con particolare attenzione al secondo
dopoguerra. Ha curato il volume: Riccardo Lombardi. Lettere e
documenti (1943-'47), Manduria, Lacaita, 1998.
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ANDREA RAGUSA
L'antitaliano.
Dell'azionismo o dell'�lite di un'altra Italia
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2000, L. 25.000
In copertina: Emilio Vedova, Combattimento, 1942,
Venezia, Collezione privata.
Nel passaggio cruciale della lotta di
liberazione nazionale, il Partito d'Azione emerge, accanto ai
partiti tradizionali, come formazione nuova dotata di una sua
specificit�: nato come "partito di combattimento", esso
si qualifica da subito con una propria matrice unificante, che ne
codifica non solo l'interpretazione della guerra partigiana - l'anti-Italia
dell'audacia, dell'ascetico rigore morale, contro l'Italia del
servilismo e della sottomissione al regime - ma anche
l'atteggiamento culturale nel successivo dispiegarsi della vicenda
repubblicana.
Al di sotto del collante storico, le divisioni interne e la
drammatica frattura che ne determinavano la scomparsa, rispecchiano
il tentativo fallito di aggregare percorsi, formazioni, sensibilit�
diverse, di un universo magmatico in cui convergono molti tra i
migliori intellettuali del Novecento italiano.
Sorrette da queste due questioni fondamentali - di metodo e di
contenuto - queste riflessioni sull'azionismo propongono la
rilettura di un'esperienza culturale ancor prima che politica che -
a distanza di anni - conserva intatta la sua originalit�, oltre che
il suo innegabile fascino.
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