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FULVIO CONTI � ricercatore di storia contemporanea presso la
Facolt� di Scienze Politiche dell'Universit� di Firenze. Ha compiuto
studi sulla storia dei movimenti politici italiani del secondo
Ottocento, sull'associazionismo democratico e socialista, sulla
massoneria. Negli ultimi anni si � occupato inoltre di storia dei
servizi pubblici e delle infrastrutture urbane in Italia fra '800 e
'900, dedicando particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo
dell'industria elettrica. Ha curato, insieme a Roberto Balzani, il
volume Alberto Mario e la cultura democratica italiana dell'Ottocento
(Bologna, 1985) e ha pubblicato, fra l'altro, Laicismo e democrazia.
La massoneria in Toscana dopo l'Unit�, 1860-1900 (Firenze, 1990).
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FULVIO CONTI
I
notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e
trasformismo fra Toscana e Romagna nell'Italia liberale
prefazione di Alessandro Galante Garrone
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 1994, L. 25.000
In copertina:Giovanni Fattori, Diego Martelli in
Castiglioncello (1867) Milano, collezione privata.
La
riforma elettorale del 1882 produsse un vero e proprio rivolgimento
del sistema politico italiano. Dette inizio a un processo di
politicizzazione delle masse, che invest� per la prima volta anche
i ceti intermedi delle campagne, e favor� l'avvento del
trasformismo.
Lo scrutinio di lista modific� la �macchina della politica�
provocandone la progressiva �deideologizzazione� e rilanciando il
ruolo del notabilato locale come fulcro del sistema di transazioni.
Questo volume, traendo spunto dal percorso biografico di un notabile
toscano un po' sui generis, Diego Martelli, il maggior critico
d'arte italiano dell'Ottocento, radicale, socialista, massone,
ricostruisce questa trasformazione della lotta politica con
riferimento ad una realt� locale molto significativa: Firenze e
quella parte della provincia racchiusa fra il Valdarno, il Mugello,
la Val di Sieve e la Romagna toscana.
Il libro descrive il tentativo della borghesia urbana di matrice
democratica di scardinare le basi del sistema di potere dei
moderati. Il tentativo fall�; ma apr� le porte ad un processo di
democratizzazione della politica che negli anni a venire avrebbe
favorito il radicamento dei nascenti partiti di sinistra.
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