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SIMONE NERI SERNERI (1955) � professore associato di storia
contemporanea presso l'Universit� di Siena. Si occupa di storia
politica e di storia dell'ambiente. Ha curato, con altri, gli Scritti
e discorsi di Sandro Pertini (Roma, 1992), ed ha pubblicato Il partito
socialista nella Resistenza. I documenti e la stampa clandestina,
1943-1945 (Pisa, 1988) e Democrazia e Stato. L'antifascismo
liberaldemocratico e socialista dal 1923 al 1933 (Milano, 1989) e
Classe, partito, nazione. Alle origini della democrazia italiana,
1919-1948 (Manduria, 1995).
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SIMONE NERI SERNERI
Classe, partito, nazione.
Alle origini della democrazia italiana 1919-1948
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 1995, L. 25.000
In copertina: Hans Grundig, Assemblea del KPD. 1932 (Berlin,
Staatliche Museen, Nationalgalerie).
Il
classismo politico, i partiti di massa e l'idea di nazione hanno
dominato la storia del XX secolo. Anche in Italia queste tre
principali forme di mobilitazione politica hanno accompagnato
l'esordio della societ� di massa. Dal primo dopoguerra al fascismo,
dalla Resistenza alla nascita della Repubblica, l'affermarsi dei
grandi partiti organizzati e l'antitesi tra solidariet� di classe e
primato della nazione sono stati all'origine degli aspri conflitti
che hanno segnato la storia italiana nella prima met� del
secolo.
Avvalendosi di nuove ricerche per ridiscutere questioni
storiografiche di perdurante attualit�, questo libro ripercorre
quelle vicende, mostrando come l'imporsi della classe, del partito e
della nazione quali strumenti privilegiati di identit� e di
organizzazione - e i contrasti e la competizione tra loro - abbiano
plasmato le culture, le forze e le istituzioni politiche dell'Italia
contemporanea. Il difficile procedere della democrazia nel nostro
paese e i suoi tratti qualificanti sono cos� ricondotti, anzich�
ad una pretesa anomalia nazionale, alle peculiari condizioni
storiche in cui si � realizzato, anche in Italia, il passaggio alla
moderna politica di massa.
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