L'ARCHIVIO
L'archivio
� stato donato in tre fasi distinte. Nel 1978 fu versato dallo
stesso Lombardi un nucleo di carte relative agli anni
Quaranta-Sessanta, conservate presso la sua abitazione e utilizzate
da Simona Colarizi per un'antologia di scritti lombardiani (cfr.
Bibliografia). Dopo la sua morte, nel settembre 1984, furono
consegnate dalla moglie Ena e dal figlio Claudio le carte relative
all'ultimo periodo, anch'esse conservate presso l'abitazione.
Nell'estate del 1986, grazie ad una convenzione sottoscritta dalla
Fondazione Turati e da Claudio Lombardi con il Psi, fu acquisito un
terzo nucleo di documenti, conservati a Roma presso la Direzione
nazionale del partito, ordinati dalla segretaria di Lombardi,
Gabriella Artois. Successivamente il figlio Claudio ha versato alla
fondazione tutta la documentazione raccolta dopo la morte del padre.
Insieme all'archivio, la famiglia ha donato la parte pi�
significativa della biblioteca di Lombardi, circa 1300 volumi, oggi
tutti catalogati, molti dei quali recano appunti e annotazioni di
sua mano. I filoni di maggiore interesse storico e bibliografico
sono costituiti dagli scritti di Benedetto Croce e dei classici del
pensiero marxista, dalle opere di storia e teoria economica e dalle
collane di opuscoli del Partito d'Azione.
Il fondo � stato dichiarato di notevole interesse storico dalla
Sovrintendenza archivistica per la Toscana, con provvedimento n. 630
del 4 aprile 1992.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
L'archivio Lombardi � pervenuto alla Fondazione Turati
in uno stato di conservazione assai confuso, ad eccezione delle
carte comprese nel versamento iniziale, che erano state oggetto di
un primo, parziale tentativo di inventariazione, e del nucleo
conservato presso la Direzione del Psi, che presentava una
strutturazione definita, ma bisognosa di riorganizzazione. Il
riordinamento e l'inventariazione analitica sono stati pertanto
affidati ad Emilio Capannelli (Sovrintendenza archivistica per la
Toscana), che ha articolato il fondo in cinque serie: epistolario,
attivit� parlamentare, scritti, discorsi e interviste,
documentazione varia e documenti pervenuti post mortem. Le carte
conservate da Lombardi e versate alla Fondazione documentano in
maniera piuttosto ricca ed esauriente la sua attivit� politica a
partire dagli anni Sessanta, mentre risultano molto pi� scarse e
frammentarie per gli anni precedenti, scelta conservativa non
infrequente nella storia degli archivi di esponenti politici del
secondo dopoguerra, dovuta sia alle vicende storiche e al timore di
improvvisi rivolgimenti politici, sia alla sottovalutazione del
rilievo storico delle carte, oppure pi� semplicemente a problemi
logistici.
Epistolario, bb. 17 fascc. 3002 (1944-1984)
L'epistolario, equamente ripartito tra lettere ricevute e
lettere spedite in copia, conserva in massima parte documenti
successivi al 1965, raggruppati in pratiche "per affare",
cos� come erano state ordinate dalla segreteria Lombardi. Solamente
39 degli oltre tremila fascicoli comprendono documenti anteriori
agli anni '60. L'ordine cronologico dei fascicoli � dato
dall'ultima lettera ricevuta o spedita all'interno di ogni
"pratica". Si tratta complessivamente di oltre 9.000
lettere scambiate non solo con esponenti della politica e della
cultura, ma anche con semplici militanti di base del partito e con
familiari. Tra i corrispondenti si segnalano: Gaetano Arf�, Enrico
Berlinguer, Norberto Bobbio, Tristano Codignola, Bettino Craxi,
Francesco De Martino, Antonio Giolitti, Paolo Grassi, Luigi Grassini,
Antonio Greppi, Lelio Lagorio, Giacomo Mancini, Aldo Moro, Pietro
Nenni, Nerio Nesi, Sandro Pertini, Claudio Signorile, Giorgio
Strehler. Rilevante � anche il numero delle lettere scambiate con
la Direzione nazionale e con le singole sezioni o federazioni del
Psi, con l'"Avanti!" e con enti ed organizzazioni di
interesse nazionale ed internazionale: si segnalano i carteggi con
Amnesty International, Acli, Anpi, Arci, Bnl, Cgil, Cisl, Enel, Iai,
Icipec, Mfe, Nas, Tribunale Russel, Uil.
Attivit� parlamentare, b. 1, fascc. 92 (1968-1984)
Si tratta di una raccolta assai ricca, ma non completa, delle
interpellanze e delle interrogazioni parlamentari, presentate da
Lombardi, talvolta arricchite da documenti preparatori. La serie si
collega e si integra con la raccolta degli scritti e, in alcuni
casi, con documentazione preparatoria presente in allegato
nell'epistolario.
Scritti, discorsi e interviste, bb. 7, fascc. 43, audiocassette 4
(1923; 1943-1984)
La collezione di scritti, raccolti nella forma di manoscritti,
dattiloscritti o a stampa, presenta le tracce del riordino e della
selezione effettuati da Simona Colarizi in collaborazione con lo
stesso Lombardi ai fini della pubblicazione. Gli scritti, quasi
tutti datati ad eccezione di un fascicolo comprendente 10 documenti,
sono ordinati cronologicamente. La serie comprende anche discorsi e
resoconti di discorsi e interviste a Lombardi, riportate sia in
forma diretta che indiretta. Oltre ai discorsi ed alle interviste,
si conserva una sottoserie di appunti sparsi e taccuini (b. 1; sd.
ma 1945-1984) che, pur nella loro informalit� ed eterogeneit�,
rivestono un notevole interesse per lo studio dell'elaborazione
teorica di Lombardi. Da segnalare anche la presenza di 4 nastri
contenenti la registrazione audio degli interventi di Lombardi al
XXXIX, al XL, al XLI e al XLII congresso nazionale del Psi
(rispettivamente 1972,1976,1978 e 1981).
Documentazione varia, bb. 9, fascc. 186, fotografie 62
(1923-1984)
La documentazione raccolta in questa serie � indicativa dei
vari ambiti di interesse di Lombardi. Essa � a sua volta suddivisa
in nove sottoserie:
Documentazione personale di Riccardo Lombardi, 13 fascicoli
contenenti certificati, attestati, dichiarazioni, nomine e dati
sull'attivit� parlamentare di Lombardi, datati dal 1927 al 1968.
Scritti su Riccardo Lombardi, 35 articoli a stampa dal 1958 al 1983.
Documentazione relativa al Partito d'Azione, 13 fascicoli contenenti
bollettini di informazioni, relazioni, rapporti, programmi,
volantini e circolari dal 1943 al 1947.
Documentazione varia relativa alla lotta di liberazione e
all'immediato dopoguerra, 19 fascicoli contenenti volantini,
bollettini, relazioni, nomine, verbali prodotti da varie
organizzazioni antifasciste (Fronte nazionale dei partiti
antifascisti, Clnai, Comitato di liberazione della Scuola media
ecc.) dal 1943 al 1946.
Documentazione relativa al Psi e alla sinistra socialista, 25
fascicoli contenenti note, interventi, circolari, dichiarazioni,
atti di convegno, relazioni, tesi congressuali, dal 1956 al 1984.
Altri documenti, 69 fascicoli contenenti note, articoli, ritagli di
stampa, circolari e documenti di vario genere prodotti da autori ed
enti diversi dal 1935 al 1984.
Materiale diverso, 3 buste di ritagli vari di giornali su argomenti
diversi raccolti da Lombardi dal 1945 al 1984.
Materiale grafico, 2 fascicoli contenenti carte geografiche varie e
manifesti commemorativi di Lombardi, senza indicazione di data.
Fotografie, 10 fascicoli contenenti 54 fotografie che ritraggono
Lombardi dal 1923 al 1984 e due fascicoli contenenti 8 fotografie di
soggetti diversi, non datate.
Documenti pervenuti dopo la morte di Lombardi, b. 1, fascc. 6
(1982-1989)
Quest'ultima serie costituisce in realt� un'appendice
all'archivio di Riccardo Lombardi, nella quale sono conservati
documenti postumi (certificato di morte, lettere di condoglianze ai
familiari, articoli commemorativi, rassegna stampa sull'archivio) e
tre lettere di Lombardi al figlio Claudio (1982-1983).
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