ADN KRONOS, 19 aprile 2004
CULTURA: MATTEOTTI, NEL 1931 PIANO PER FUGA VEDOVA E FIGLI
Firenze, 19 apr. - Per
sottrarre la famiglia di Giacomo Matteotti al rigido controllo della
polizia fascista e consentire finalmente ai suoi tre figli di
crescere in un clima di liberta' civili e politiche, gli esuli
antifascisti che si erano rifugiati a Parigi tentarono di
organizzare l'espatrio clandestino per la primavera-estate 1931. Ma
questo progetto di fuga dall'Italia della vedova Velia e dei tre
figli non ebbe esito positivo, per l'arresto dell'antifascista di
Giustizia a Liberta', Giuseppe Germani, incaricato dell'operazione
segreta, poco dopo il suo arrivo in Italia da Parigi. A raccontare,
nei dettagli, questa ''fuga impossibile'', con documenti inediti
d'archivio, e' la mostra 'Giacomo Matteotti, storia e memoria',
organizzata a Firenze nella sede del Consiglio regionale della
Toscana, a cura dello storico Paolo Caretti.
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