BIOGRAFIA
Gaetano Pieraccini nacque il 23 dicembre 1864 a Poggibonsi, da
Ottaviano Pieraccini e Polissena Sprugnoli.
Rimasto orfano all'et� di sei anni, il giovane Pieraccini
intraprese gli studi, laureandosi in medicina l'8 luglio 1888 presso
l'Istituto Superiore di Scienze Sociali di Firenze. Dopo aver
prestato servizio come assistente ed aver perfezionato i suoi studi
con soggiorni di studio a Parigi e a Vienna presso le locali
facolt� di medicina, Pieraccini nel 1893 rientr� a Firenze, dove
esercit� la professione medica nell'ospedale di Santa Maria Nuova e
nel suo studio privato.
Nel 1893 entr� a far parte del partito dei lavoratori italiani,
dopo che gi� nel 1892 si era avvicinato all'idea socialista.
Nel 1894 pubblic� la sua prima opera di Medicina sociale: "La
difesa della societ� dalle malattie trasmissibili".
Oltre all'attivit� professionale, Pieraccini svolse una sempre pi�
intensa attivit� politica nell'ambito del movimento socialista. Nel
giugno 1900 si present� candidato per i partiti popolari nel
Collegio fiorentino di Santo Spirito. In quello stesso anno spos�
Vittoria Sestini, che sar� la sua compagna di una vita.
Nel 1901 entr� a far parte del Comitato esecutivo della Federazione
provinciale socialista.
Nel 1902, dopo aver vinto il concorso nazionale per titoli per il
conferimento dell'incarico di Medico primario dell'Ospedale di S.
Maria Nuova, ader� alla corrente riformista del PSI.
Nel 1905 pubblic� il "Trattato di patologia del lavoro
e terapia sociale", che gli valse la libera docenza di
Patologia del Lavoro e quindi, nel 1908, la libera docenza di
Medicina del Lavoro, la prima in Italia.
Nel 1909 venne eletto deputato al Parlamento del Regno, carica che
ricopr� fino al 1913. Nel corso della sua attivit� parlamentare
promosse una serie di proposte di legge per la concessione di
assicurazioni sociali contro le malattie, l'invalidit� e la
vecchiaia.
Nel 1914 venne eletto nel Consiglio Comunale di Firenze e in quello
provinciale.
Nel 1918 venne chiamato a far parte dell'Ufficio Internazionale del
Lavoro di Ginevra. Eletto deputato nelle file del PSI alle elezioni
del 1921, nel 1922 ader� al partito socialista unitario.
Dopo l'avvento al potere del fascismo, Pieraccini venne duramente
osteggiato non solo sul piano politico ma anche su quello
professionale. Nel 1924 venne allontanato dalla carica di primario
per il suo antifascismo. Prosegu� allora nell'insegnamento e, a
partire dal 1925, collabor� alla realizzazione e diffusione del
giornale clandestino "Non Mollare" di Salvemini, Rosselli
ed Ernesto Rossi. Nel 1930 gli venne notificata una ordinanza di
assegnazione al confino per un anno, poi commutata ad un anno di
ammonizione politica.
Dopo la caduta di Mussolini, il 22 agosto 1943, nel suo salotto si
ricostitu� la sezione fiorentina del PSI. Il 1� ottobre 1944, dopo
la liberazione di Firenze, venne nominato sindaco di Firenze, carica
che mantenne per oltre due anni.
Dopo la scissione di Palazzo Barberini, nel 1947 ader� al PSLI. Nel
1948 venne eletto senatore nelle liste di Unit� Socialista e
divenne il candidato del PSLI alle elezioni per la presidenza della
Repubblica che videro eletto Luigi Einaudi.
In questa fase gli vennero riconosciuti importanti riconoscimenti in
campo accademico e scientifico. Nel 1951 ader� ad Autonomia
Socialista, che nel 1953 cambi� il suo nome in Unit� Popolare. Nel
1954, in occasione del decennale della Liberazione di Firenze, fu
invitato sul palco di Piazza della Signoria insieme ai suoi
successori alla carica di sindaco, Mario Fabiani e Giorgio La Pira.
Nel 1956 ader� al PSDI di Giuseppe Saragat.
Mor� a Firenze, nella sua abitazione di via Cavour, 8, il 13 aprile
1957.
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