L'ARCHIVIO
Il
fondo, che comprende, oltre all'archivio, una piccola raccolta
libraria ed alcuni mobili e cimeli, � stato donato dal figlio di
Gaetano Pilati, Bruno, in due fasi, nel 1980 e nel 1991. Bruno
Pilati ha continuato successivamente a versare carte e cimeli alla
Fondazione Turati, per cui l'archivio pu� ancora dirsi aperto. Si
tratta in realt� di un archivio familiare, la cui documentazione
ruota intorno alla figura di Gaetano Pilati. Il fondo comprende
infatti, oltre alle carte propriamente appartenute a quest'ultimo,
alcuni documenti della moglie Amedea Landi e le carte prodotte o
raccolte dal figlio Bruno, per lo pi� inerenti le vicende e le
commemorazioni del padre ed il riconoscimento del valore civile
della madre. L'archivio ha ottenuto la notifica di notevole
interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana,
con provvedimento n. 630 del 4 aprile 1992.
DESCRIZIONE ARCHIVISTICA
Tenuto conto della stretta connessione tra le carte dei
tre membri della famiglia Pilati, che si presentano come una
testimonianza unica della vita, dell'attivit� e della morte di
Gaetano Pilati, il primo ordinamento effettuato all'atto del
versamento, accompagnato dalla stesura di un elenco analitico, ha
considerato tutta la documentazione in maniera unitaria, senza
separare i nuclei documentari afferenti a Gaetano, Amedea e Bruno
Pilati. E' possibile tuttavia individuare quattro nuclei
documentari.
Archivio Gaetano Pilati, fascc. 20, fotografie 48 (1900-1925)
Questo nucleo pu� essere articolato in sei serie:
carteggio, 18 lettere inviate o ricevute dal 1907 al 1922;
"zirudele", 6 filastrocche in dialetto bolognese composte
da Gaetano Pilati a Croara dal 1900 al 1901 (due di esse sono state
pubblicate nel citato libro di P. Costantini) ed una composta dal
fratello Alfonso;
interventi e discorsi tenuti da Gaetano Pilati in Parlamento e nella
Giunta comunale di Firenze (1919-1923), documenti in copia;
brevetti di arti artificiali, brevetti, bandi di concorso,
corrispondenza, disegni, appunti (1917-1918);
brevetti edilizi, opuscoli illustrativi della Societ� italiana
brevetti edilizi Pilati, calcoli e dati tecnici, disegni, fotografie
(1907-1924);
periodici e ritagli di stampa, alcuni numeri de "Il
Fischio" (1919-1920) e "Il Lavoratore della carta"
(1920), ritagli da "Spartacus" (1919-1921),
"Avanti!" e altri giornali sulla prima guerra mondiale
(1917-1919), fotocopie de "La Nazione del popolo" (1911) e
"Non Mollare" (1925).
Archivi aggregati
Carte Amedea Landi, fascc. 3 (1938-1972)
Le carte Landi possono essere enucleate in tre serie:
corrispondenza, tre lettere di Sandro Pertini a Amedea Pilati (1967,
1969);
documenti argentini, documenti di identit� e concernenti la
pensione (1938-1972);
documenti italiani, documenti di identit�, certificati medici,
pratiche per la pensione di guerra, certificati di morte e sepoltura
(1926-1972).
Carte Bruno Pilati, fascc. 17, album 6, fotografie 154,
audiocassette 5, videocassette 7, volumi 3 (1920-1999)
Le carte di Bruno Pilati comprendono le seguenti serie:
carteggio, 86 lettere inviate o ricevute da Bruno Pilati dal 1945 al
1996 (fra gli interlocutori ricordiamo: Giuliano Amato, Alessandro
Galante Garrone, Lelio Lagorio, Pietro Nenni, Sandro Pertini,
Gaetano Pieraccini, Vasco Pratolini, , Valdo Spini;
documenti personali di Bruno Pilati, certificati, diploma, documenti
per l'arruolamento (1927, 1972, 1986);
Societ� aretina per l'edilizia moderna, concordato con i singoli
soci e cancellazione del fallimento (1929);
i brevetti edilizi "Gaetano Pilati" in Argentina, disegno,
ritaglio di giornale, 34 fotografie b/n dell'esposizione dei
brevetti Pilati a Bahia Blanca nel 1928 e di varie applicazioni
(1928-1931);
documenti sulla morte di Gaetano Pilati, certificati di morte,
referto dell'autopsia, lettere e documenti in copia sui processi di
Chieti e di Macerata (1927, 1950-1952), fotocopie del fascicolo
personale del Cpc (1928-1929);
carte sulla morte di Amedea Landi, telegrammi e lettere di
cordoglio, registro per firme, necrologio, discorso pronunciato da
Lelio Lagorio ai funerali, appunti di Bruno Pilati;
ricordi e appunti di Bruno Pilati sui genitori (1927, 1974, 1989);
commemorazioni dell'eccidio di Gaetano Pilati, discorsi, inviti,
appunti, audiocassette, fotografie dal 1945 al 1995;
intitolazioni di strade a Gaetano Pilati, deliberazioni, ritagli di
stampa, fotografie relative alle intitolazioni di strade a Firenze,
Dicomano e San Lazzaro di Savena (1968-1984);
intitolazione della Scuola elementare di Bellariva, a Firenze, e
istituzione del premio "Gaetano Pilati", lettere,
discorso, ritagli di stampa, fotografie, disegni e scritti degli
alunni (1968-1996);
tema su Gaetano Pilati, svolto da un'alunna di Rapallo (1975);
medaglia d'oro ad Amedea Pilati, discorso, invito, ritratto,
fotografie, videocassetta, audiocassetta, medaglia d'oro e diploma
(1993);
ricostruzioni in video della vita di Gaetano Pilati, videocassette e
sceneggiatura del film per la tv Gli strumenti del potere e
videocassetta curata dallo stesso Bruno Pilati su Gaetano Pilati.
Vita e morte di un socialista;
ritagli di stampa, concernenti Gaetano e Amedea Pilati e argomenti
di storia del socialismo e dell'antifascismo(1920-1999);
album su Gaetano Pilati, sei album in cui Bruno Pilati ha raccolto
documenti, ritagli di stampa e fotografie, originali o in copia, che
ricostruiscono la vita del padre e le commemorazioni postume.
Fotografie familiari 147 (1907-1991)
Fotografie di Gaetano, Amedea e Bruno Pilati, della casa nat�a
di Gaetano Pilati, dei cantieri edili, delle riunioni clandestine
per il "Non Mollare", dell'esilio argentino, di Pietro
Nenni, di una mostra di pittura, del congresso socialista del 1972,
di una manifestazione antifascista, dell'abitazione e della camera
in cui fu ucciso Gaetano Pilati, di alcuni cimeli, del Partito
socialista democratico argentino.
Cimeli e arredi, 30 (1917-1993)
Si tratta di diplomi, medaglie, fotografie incorniciate,
modellini per brevetti edilizi, orologi, occhiali, coppe, un servito
da caff�, un busto in gesso, l'arredo completo dello studio di
Gaetano Pilati.
|