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L'articolazione del sottoprogetto prevede due fasi
corrispondenti ai due temi: �Dalle radici dell�idea di
Europa all�europeismo del secondo dopoguerra, alla nascita
dell�Europa dei cittadini� e �L�Europa della pace e
della cooperazione. Regionalismo ed europeismo�
L'iniziativa si propone tre obiettivi educativi:
- riconoscere gli ideali di pace, di prosperit� e di
sovranazionalit�, fondamenti della costruzione europea;
- collegare i valori dell�europeismo del dopoguerra agli
ideali di uguaglianza, di libert�, di tolleranza e di
solidariet�, patrimonio filosofico e politico dell�Europa e
della sua storia;
- formare la consapevolezza del rapporto che lega identit�
locale, e regionale, alla realt� europea continentale.
Il percorso del primo anno
Nell'anno scolastico 2000-2001 � stato affrontato, in
collegamento con il programma di storia relativo al '700 e all�800,
lo studio delle radici dell�idea di Europa per sottolineare
gli aspetti che l'identit� europea assume nel corso del
tempo.
Successivamente si � passati, attraverso la lettura di testi
ottocenteschi e novecenteschi, al tema del federalismo nelle sue
espressioni ideali, per avviare lo studio della costruzione
della realt� sovranazionale del secondo dopoguerra. Nello
stesso tempo � stato avviato lo studio della storia regionale
per cogliere le caratteristiche peculiari della Toscana e le
aperture europee proprie della cultura regionale. In particolare
sono stati analizzati gli aspetti illuministi presenti nello
Stato di Pietro Leopoldo a testimonianza della partecipazione
toscana al fermento culturale europeo di quel periodo.
Nella fase finale dell�anno � stato possibile realizzare una
prima sintesi trasferita sul sito web della scuola. Dal punto di
vista metodologico le attivit� sono state organizzate dividendo
la classe in gruppi per:
- analizzare documenti storici e letterari delle epoche oggetto
di studio;
- raccogliere informazioni e materiale sulla storia regionale
sia presso il sito della Regione Toscana, sia in altri siti
adeguatamente ricercati;
- trasferire il materiale cartaceo su base elettronica; �
curare la parte grafica della pagina appositamente predisposta
sul sito web della scuola.
La tappa successiva
Nel secondo anno verr� completato lo studio relativo alla
nascita della realt� sovranazionale nel secondo dopoguerra e
verr� quindi affrontato il significato di cittadinanza europea
come concetto legato a valori e comportamenti condivisi.
In collaborazione con l'area giuridico-economica sar�
sviluppato l�aspetto storico-economico per mostrare come la
ripresa economica dei paesi europei usciti dal conflitto avvenga
in un contesto di solidariet� e collaborazione nella
prospettiva di una pace duratura e giusta. Sviluppando la storia
regionale si intende mettere in luce l�intreccio tra identit�
locale, regionale ed identit� generale e, per contribuire a
costruire nei giovani una coscienza della propria identit�
senza negare l�integrazione nella pluralit�. Si valorizzer�
in particolare il tema dei valori forti della realt� regionale
toscana di oggi e quello dell�Europa delle Regioni nella Ue.
Documenti analizzati
- Documenti relativi all�idea di Europa nel pensiero
illuminista (Voltaire, Montesquieu, Kant) e nel pensiero
politico dell�800 (Mazzini, Cattaneo)
- La storia regionale e la cultura europea nel �700 e �800
(dalla scuola fisiocratica alle riforme leopoldine, al rapporto
degli intellettuali con la cultura europea)
- Chabod, L�idea di Europa
- Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950
La seconda fase
Nella seconda fase del sottoprogetto la classe VB ha affrontato
l'europeismo del secondo dopoguerra, la nascita dell'Europa dei
cittadini, e le sue concrete realizzazioni.
L'attivit� didattica del secondo anno ha concluso quella
avviata durante l'anno scolastico 2000-2001 con gli stessi
alunni.
Nella prima fase del sottoprogetto, nell'anno scolastico
2000-2001, il lavoro � stato incentrato sulle radici dell'idea
di Europa e sulle basi dell'identit� regionale; nella seconda,
svoltasi nel corrente anno scolastico, sull'europeismo del
secondo dopoguerra e sulla Carta dei diritti fondamentali.
Nella prima fase il lavoro � stato condotto prevalentemente
attraverso il lavoro di gruppo e l'analisi dei documenti, nel
secondo anno si � passati dal lavoro di gruppo a quello
individuale della rielaborazione personale e della
interpretazione in vista anche dell'esame di Stato conclusivo
del ciclo di studi superiori.
L'iniziativa si � proposta fin dalla prima fase tre obiettivi
educativi:
- riconoscere gli ideali di pace, di prosperit� e di
sovranazionalit�, fondamenti della costruzione europea;
- collegare i valori dell'europeismo del dopoguerra agli ideali
di uguaglianza, di libert�, di tolleranza e di solidariet�,
patrimonio filosofico e politico dell'Europa e della sua
storia;
- formare la consapevolezza del rapporto che lega identit�
locale, e regionale, alla realt� europea continentale.
Nel secondo anno gli obiettivi di apprendimento sono stati i
seguenti:
- passare dall'analisi dei documenti alla sintesi sia come
personale rielaborazione dei testi analizzati sia come
competenza da esercitare autonomamente su altro materiale
- sviluppare la capacit� di ricerca e di selezione del
materiale reperibile presso il sito della UE ed altri siti
Il secondo anno
Nel secondo anno � stato completato lo studio relativo alla
nascita della realt� sovranazionale nel secondo dopoguerra e si
� affrontato il significato di cittadinanza europea come
concetto legato a valori e comportamenti condivisi.
In particolare l'itinerario didattico-educativo ha percorso le
seguenti tappe:
1. per mostrare come la ripresa economica dei paesi europei
usciti dal secondo conflitto mondiale sia avvenuta in un
contesto di solidariet� e collaborazione nella prospettiva di
una pace duratura e giusta � stata data particolare importanza
alla lettura e all'analisi della Dichiarazione Schuman e degli
interventi di Luigi Einaudi e di J. Monnet;
2. per avvicinare i giovani all' Europa di oggi � stato seguito
il percorso che dalla libera circolazione delle persone ha
portato all'affermazione dei diritti del cittadino europeo fino
alla Carta dei diritti fondamentali che rappresenta la base del
futuro per le nuove generazioni.
3. per permettere l'incontro degli alunni delle classi coinvolte
nel progetto regionale di Storia partecipata il gruppo di lavoro
del Laboratorio europeo presso il Comune di Viareggio ha
organizzato una conferenza con il prof. G. Mammarella. In questo
contesto � stato preparato il testo delle domande da presentare
al professore nell'incontro tenutosi il 20.5.02; successivamente
gli alunni sono stati guidati nella stesura della sintesi
dell'intervento e delle risposte.
A conclusione dell'attivit�:
- alcuni alunni hanno partecipato con propri elaborati al
concorso "I nostri diritti nell'Europa di domani. I giovani
e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea"
bandito per il maggio 2002 dal Parlamento europeo e dalla
Commissione europea;
- altri alunni hanno organizzato le tesine che hanno presentato
all'esame di Stato del corrente anno scolastico
Documenti analizzati
- Dichiarazione Schumann;
- J. Monnet, L'Europa non � pi� al ritmo del mondo
- L. Einaudi, Discorso alla Costituente del '47
- Trattato di Roma (preambolo)
- "Art. 8" del Trattato dell'Unione e l'introduzione
del concetto di cittadinanza sopranazionale
- "Schengen: uno spazio senza frontiera per diversi Stati
europei" in Pascal Fontaine, Dieci lezioni sull'Europa, ed.
Commissione europea 1998
- La Carta dei diritti fondamentali approvata a Nizza
Si allega nella sezione "materiali" i lavori prodotti
dagli allievi con il nominativo di coloro che hanno lavorato al
progetto
Bibliografia consultata
- Monnet Jean, Cittadino d'Europa Rusconi 1976
- Mammarella Giuseppe, Storia d'Europa dal '45 ad oggi, Laterza
1997
- Graziani Augusto, Lo sviluppo dell'economia italiana: dalla
ricostruzione alla moneta europea Boringhieri 1998
- Luigi Einaudi, La guerra e l'unit� europea, Ed.Comunit� 1947
- AA.VV. L'Unione europea, Istituzioni, Ordinamento e Politiche,
Il Mulino 1999
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea in Gazzetta
ufficiale delle Comunit� europee 18.12.2000
- Pascal Fontaine, Dieci lezioni sull'Europa, ed. Commissione
europea 1998 in http://www.europa.eu.int/
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