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Nel primo dopoguerra partirono le prime iniziative a livello
diplomatico per costituire un'unit� fra gli Stati europei
mentre nel secondo dopoguerra si pass� a concrete realizzazioni
ad opera di personalit� dei diversi Stati europei fra cui:
Luigi Einaudi, Jean Monnet e Robert Schuman. Essi erano uomini
politici con diverse mansioni nei rispettivi governi, ma tutti
unITIS per il solito progetto: unire gli Stati europei e formare
cos� una comunit�.
Nel discorso tenuto alla Costituente nel 1947 Einaudi sosteneva
che il problema vero e proprio era la sovranit� assoluta degli
Stati, "Il mito dello Stato sovrano", che era causa di
guerra e povert� per i popoli. Per risolvere tutto questo c'era
bisogno di un Parlamento nel quale i popoli europei fossero
rappresentati in ugual modo.
Nella Dichiarazione di Schuman si dice infatti che l'Unit�
dell'Europa non si pu� fare da un giorno all'altro, ma
all'interno di una costruzione complessiva che permetta di
superare gli antichi rancori.
Il primo passo compiuto nel 1951 prevedeva la messa in comune
della produzione del carbone, allora unica e principale fonte
energetica, e dell'acciaio e doveva essere controllato da
un'Alta Autorit� comune fra gli Stati membri aderenti
all'accordo aperto a tutti. Nasceva cos� la Ceca, il primo vero
passo verso una fusione dei mercati che permetteva all'Europa
d'espandersi.
Di questo risultato tanto atteso ed acclamato era stato
promotore ed ideatore Jean Monnet che, alla luce dei problemi
economici legati agli anni della guerra, aveva affermato che
l'Europa non era pi� al passo del mondo. Per Monnet gli Stati
europei dovevano progressivamente mettere in comune le loro
risorse ed accettare delle regole comuni sotto la guida di
Istituzioni soprannazionali nella prospettiva di realizzare il
bene della comunit�.
Tutti questi interventi hanno aperto la strada alla Comunit�
Europea prima e all'Unione europea oggi che rappresenta ormai un
punto di riferimento per tutti gli Stati europei in quanto � la
salvaguardia di valori comuni che i popoli hanno deciso di
condividere. Questi valori riguardano la dignit� umana, la
libert�, l'uguaglianza e la solidariet� che si � espressa in
concreto nel progetto di uno sviluppo economico comune fondato
sulla libert� e sull'aiuto reciproco. L'Unione Europea difende
questi valori nel rispetto delle diversit� delle culture e
delle tradizioni dei popoli, cercando cos� di tramandarli alle
generazioni future.
"Dell'Europa si � parlato molto in queste settimane per
lamentarne le insufficienze Le prossime scadenze sono
importanti: la Conferenza intergovernativa dovrebbe definire le
grandi linee della Costituzione che sar� pronta per il prossimo
anno in cui dovrebbe anche essere definito l'esercizio europeo;
nel 2004 poi avremo il nuovo Parlamento.
Le critiche sono molte e riguardano la confusione istituzionale
e le inefficienze burocratiche, ma ormai dall'Europa non si
torna pi� indietro
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