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La
Responsabilit� della guerra
Tutti i manuali individuano nella Germania nazista le
responsabilit� primarie della guerra: �A provocare il
conflitto fu la politica di conquista e di aggressione della
Germania nazista� (GSV, p.490). Nonostante questo,
non si escludono responsabilit� anche delle altre potenze, sia,
ovviamente, di quelle che ne furono alleate, Italia e Giappone,
che di quelle avversarie: Francia e Inghilterra, illuse nella
politica di appeasement, deboli a Monaco nei confronti di
Hitler; e URSS (patto di non aggressione, successiva divisione
della Polonia; l�emblematico episodio delle fosse di Katyn �
citato, nei manuali italiani, in PV e in GSV).
Sono giudizi generalmente condivisi nei manuali stranieri. Una
accentuazione della corresponsabilit� italiana, in YU:
Le ragioni che portarono alla Seconda Guerra mondiale vanno
cercate nella difficile situazione in cui si trovarono l�Italia
e la Germania dopo la Prima guerra mondiale e soprattutto nel
desiderio di questi due paesi di una nuova spartizione del
mondo. Secondo il testo D, la responsabilit� tedesca �
acclarata e si tratta semmai di discutere sulla riconducibilit�
pi� o meno diretta della guerra ai programmi iniziali di Hitler:
A differenza delle controversie sulla colpa della guerra del
1914, non c�� e non ci fu nella storiografia alcun dibattito
sull�inizio della Seconda guerra. � infatti indiscutibile che
fu Hitler a dar inizio nel 1939 alla guerra. Tuttavia gli
storici su questo discutono: se fosse conseguente prevedere il
cammino verso la guerra, fin dall�inizio, a partire dal suo
programma, dai suoi orientamenti in politica estera, dalla sua
visione del mondo,dalle sue convinzioni razziste, se tutto ci�
insomma prefigurasse l�epilogo della guerra.
Lo scritto programmatico di Hitler, Mein kampf, non
lascia alcun dubbio sul fatto che secondo la sua opinione stati
e nazioni si affermino attraverso la guerra e nella guerra
dimostrino la loro forza. L�ideologia razziale affermava la
superiorit� dei tedeschi germanici sugli altri popoli e
indicava la direzione dell�espansione e la pretesa dell�espansione
verso la ricerca dello spazio vitale ad Est. (p.202) Secondo gli
autori di questo manuale uno dei caratteri pi� marcati di
questa guerra � quello di essere una �guerra razziale�.
Consonanze con questo giudizio le troviamo in PV Ma la
guerra fu soprattutto un evento tragico quanto illogico,
provocato dal delirio del nazismo tedesco. Tale era infatti il
progetto di sottomettere gli altri Paesi al dominio della
Germania, di annientare il comunismo e i popoli slavi, di
elaborare lo sterminio pianificato degli ebrei e delle razze
considerate inferiori. (p. 185).
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A.
Prosperi, P. Viola Casa editrice: Einaudi scuola, Milano
2000 Analisi di Giacomo Paolicchi
Sigla nel testo: (PV)
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G.
Gentile, L. Ronga, A. Salassa Casa editrice: La Scuola,
Brescia 1999 Analisi di Mariacristina Bertacca
Sigla nel testo: (GRS)
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A.
Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto Casa editrice: Laterza,
Roma-Bari 2000 (n.e.) Analisi di Marco Rossetti
Sigla nel testo: (GSV) |
F.
Della Peruta, G. Chittolini, C. Capra Casa editrice: Le
Monnier, Firenze 1997 - Analisi di Alessio Leonardi
Sigla nel testo: (DPCC) |
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