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Tabelle comparative tra manuali
Rapporto tra liberismo e pace, dimostrato a contrario dal
rapporto tra protezionismo e spinte aggressiva.
Rapporto stretto tra crisi economica del '29 e ascesa del
nazismo
Tratti comuni dei paesi europei:
Welfare State (�tat-providence), Convergenza democratica, Ruolo
economico dello Stato in una economia di mercato
Nasce dal discredito dei
nazionalismi
Volont� di superare i
nazionalismi
Per evitare altre
conflagrazioni
Debolezza europea nel contesto internazionale, accentuata dalla
divisione in blocchi opposti
Costruita per assicurare la
pace
Fondata sulla riconciliazione franco tedesca
Fondata sull'integrazione delle economie
Il bisogno di coordinare gli sforzi
economici Integrazione in realt� implica, a differenza di
cooperazione, la delega diparte della sovranit� nazionale a
poteri sovranazionali
� la minaccia dell'espansione
sovietica che spinge alla cooperazione i paesi europei
dell'ovest
La divisione est-ovest frena il
federalismo
L'URSS impedisce la partecipazione
al piano Marshall
L'impatto della Guerra fredda e la minaccia sovietica
La decadenza europea di fronte a Usa e URSS
Scarsa autonomia europea
Dipendenza dagli USA dell'Europa
Volont� di controbilanciare USA E URSS
Rapporti con gli Usa: prima ruolo
essenziale nella nascita europea
Ostilit� comunista all'europeismo
L'appoggio americano
L'appoggio dei partiti cattolici
La necessit� di risolvere la questione tedesca incorporandola
nell'Europa occidentale e riconciliandola con la Francia
L'inizio della cooperazione � nella gestione del piano Marshall
L'inizio della cooperazione �
nella gestione del piano Marshall
Fu per l'opposizione
dell'Inghilterra che il Consiglio d'Europa rimase nel 49
meramente consultivo
Nel clima del dopoguerra,
caratterizzato dalla ripresa dei punti di vista nazionali, si
afferma l'approccio funzionalista
Le reticenze del Regno Unito,
fedele all'atlantismo e legato al Commonwealth e la presenza
sovietica in Europa centrale come freno all'espansione
L'Inghilterra rifiuta di sottoporsi ad una autorit�
sopranazionale fin dalla fondazione della Ceca
Schumann decide una entit�
sopranazionale anche senza la GB
Con la CECA La Francia voleva
mantenere il controllo sull'area della Ruhr
Con la CECA la Germania si legittimava
Con la CECA l'Italia si garantiva una stabile cornice europea
entro cui risolvere i suoi problemi
Il Piano Pleven � la risposta francese alle pressioni americane
per il riarmo tedesco
Interesse francese nell'affare
CECA
Fallimento della CED per voto
contrario di gollisti e comunisti
La CEE � pi� di una
organizzazione intergovernativa, meno di una struttura
federale
La CEE aumenta la capacit� di concorrenza internazionale
La nascita della CEE obbedisce all'idea di inserire come partner
una nazione potente come la Germania
La CEE accelera la modernizzazione
dei paesi
La CEE presupposto di una
unificazione anche politica
Per reazione la GB (che si sente
potenza mondiale con rapporti intercontinentali) propone una
pi� ampia area di libero commercio
Per reazione la GB realizza l'EFTA
Il veto di De Gaulle muove da una precedente ostilit� verso la
Comunit� che ora vuol piegare all'interesse francese (come
dimostra l'accordo del Lussemburgo
Il veto di De Gaulle mirava ad escludere potenziali rivali
La posizione di De Gaulle dimostra la tenacit� dei
nazionalismi, non meno delle posizioni della Thatcher
I veti di De Gaulle sembrano
giustificati dai comportamenti inglesi
Il veto all'ingresso inglese viene
da De Gaulle
La realizzazione dell'Unione
doganale del 68 anticipa di 18 mesi la data prevista
Difficolt� di organizzare una
risposta contro la crisi degli anni '70
La caduta del muro come apertura della prospettiva della grande
Europa
Difficolt� di adattare le istituzioni dei 6 ai possibili
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Rilievo della cittadinanza
europea
Identit� europea nel mondo
Mantener la pace nel continente
Non basta l'integrazione
economica
Necessaria pi� trasparenza delle decisioni
Necessario proteggere le fasce pi� deboli
Necessaria una politica di sicurezza comune
Necessit� per la Germania di dare garanzie di fronte alla paura
di una sua posizione dominante dopo l'unificazione
Rapporti con gli Usa: prima ruolo
essenziale nella nascita europea, poi "malentendus
transatlantiques" tra Kennedy e De Gaulle, ora dialogo
difficile per la concorrenza euro-dollaro
Difficolt� di intervenire per la
pace della ex Jugoslavia
Difficili relazioni commerciali con gli USA (Uruguay Round e
richieste di togliere le protezioni agricole
Il problema delle aperture e degli
aiuti ai paesi del sud Euro, frutto di libera scelta tra
stati
Prima moneta per l'Europa dai tempi
dell'antica Roma
L'attenzione all' "�tranger proche" del mondo
mediterraneo
Problema: Accuse all'Europa dei finanzieri di non aver mai
curato la questione sociale
Preminenza del Consiglio europeo e del C. dei M. sulla
Commissione e sul Parl.
Deficit democratico Articolo 3 de3l trattato di Roma con
"Le ambizioni iniziali della CEE" Mappa degli
organismi
LEGENDA
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Jacques
Marseille [dir.], Histoire. Le monde de 1939 � nos jours,
�ditions Nathan, Paris 1998
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David
Weigall, Michael Murphy, European History, Letts
Educational, London 1997
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M.
Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La citt� dell'uomo. Storia
e idee. Il Novecento tra conflitti e trasformazioni,
Edizioni Bruno Mondadori, Milano 1998
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Hilke
G�nther-Arndt, Dirk Hoffmann, Norbert Zw�lfer,
Geschichtsbuch Oberstufe. Band 2. Das 20. Jahrhundert,
Cornelsen Verlag, Berlin 1996
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J.
Prats, J.E. Castell�, C. Forcadell, Ma. C. Garc�a, I.
Izuzquiza, Ma. A. Loste, Historia del mundo contempor�neo,
Grupo Anaya, Madrid 1996 e 2000 |
I M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La citt� dell'uomo. Storia
e idee. Il Novecento tra conflitti e trasformazioni, Edizioni
Bruno Mondadori, Milano 1998 F Jacques Marseille [dir.],
Histoire. Le monde de 1939 � nos jours, �ditions Nathan, Paris
1998 GB David Weigall, Michael Murphy, European history, Letts
Educational, London 1997 D Hilke G�nther-Arndt, Dirk Hoffmann,
Norbert Zw�lfer, Geschichtsbuch Oberstufe. Band 2. Das 20.
Jahrhundert, Cornelsen Verlag, Berlin 1996 E J. Prats, J.E.
Castell�, C. Forcadell, Ma. C. Garc�a, I. Izuzquiza, Ma. A.
Loste, Historia del mundo contempor�neo, Grupo Anaya, Madrid
1996 e 2000
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