Cheap NFL Jerseys China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Wholesale NHL Jerseys China Wholesale Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys For Sale Cheap Jerseys Free Shipping Wholesale NFL Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Sale Cheap Nike NFL Jerseys China Wholesale Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys Wholesale Wholesale NFL Jerseys Online Cheap NFL Jerseys Wholesale Cheap Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys China
Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Store Coach Handbags Outlet Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Coach Handbags Coach Site Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors
 

 



 
     
 
 
 

 

 


 

Materiali primo anno
<<torna alla sezione precedente 


 


Intervista a due sorelle, E. e R. M. 

Data 4/5/2001 

Com�era la vita quotidiana? Come si viveva?

..Nel paesetto, si svolgeva tutto qui, non � che le persone andassero fuori, non c�era nessuno si svolgeva tutto proprio nell�ambito del paese. 


Frequentava la scuola? 

Certo, la scuola c�era, c�erano le elementari qui nel paese! Quindi era normale la scuola? Si, meglio che ora! C�era pi� disciplina.. 


Innanzi tutto eravate sfollati da qua? 

Sfollati? ..Ma nel tempo di guerra parli? Si.. Proprio nel periodo bellico? ..Allora si, si era sfollati a Val di castello, anzi prima si and� al Castello, quass�, e poi a Val di castello, dove poi successe a Sant�Anna tutto e poi quel giorno l�, si riscapp�! Allora le scuole non c�erano, c�era la guerra, non c�era pi� nulla� a parte che mi sembra che era proprio il periodo di luglio-agosto quando si sfoll�, a me pare in quel periodo li� 


Com�era l�abitazione? 

Di dove eravamo sfollati? Una capanna! E c�eravamo senti: io, la R., il mio babbo, la mia nonna, lo zio M., la zia R� c�eravamo in 12 o 13 in questa capanna! Era rimediata li, cos� alla meglio, con delle cose che ci aveva dato della gente da mettere la, dentro l�uliveto, che poi ci si stette poco perch� successe il fatto di Sant�Anna e si dovette riscappare un�altra volta� 


Che cosa mangiavate? 

Quello che si trovava, alla meglio, proprio quello che si trovava� addirittura il granturco si macinava con il macinino da caff�, te lo immagini quanto veniva grosso con quel macinino.. poi si mangiava quello che capitava, si andava nei campi a prendere i cavoli, le mele, quel che si trovava, perch� i contadini erano scappati tutti e quindi si andava a racimolare quello che si trovava.. 


Quanti eravate in famiglia? 

Tutti insieme riuniti saremmo stati in 12, dunque: la zia L., lo zio M., la F., E. e noi eravamo in quattro, sicuramente pi� di una decina� 


Come passavate il tempo? 

A vedere se arrivavano dei tedeschi a fare dei rastrellamenti, con la paura di riscappare un�altra volta.. 


Quanti anni avevi quando � iniziata la guerra? 

12 anni. 


A quali occupazioni erano dediti i vostri genitori? 

Allora pi� a nulla, perch� che vuoi, il mio babbo aveva un laboratorio, ma era chiuso tutto in quel periodo perch� non c�era pi� nulla, uno si dava da fare cos� alla meglio� 


In che modo si diffondevano le informazioni? 

C�era radio Londra, chi la poteva prendere che aveva la radio, ascoltava radio Londra, ma c�era da ascoltarla da rimpiattati, perch� se ti sentivano erano dolori�infatti noi quando eravamo sempre qui (Vallecchia) si aveva la radio, ma c�era da chiudere tutto per ascoltarla, perch� se ti sentivano� 


Avevate contatti diretti con soldati? 

Si, perch� prima c�erano i tedeschi poi vennero i polacchi, dopo andarono via quelli e vennero gli americani e quindi cosa vuoi, erano contatti cos� 


Qual era il vostro pensiero della guerra? 

Che arrivasse la pace, per ritornare a casa, che non se ne aveva pi� voglia di stare nella capanna! 


Vi nascondevate durante i bombardamenti? 

Oh se ci si nascondeva! Una notte allora si stava l� alla villa ad Alderi (perch� si � cambiato tre o quattro volte nascondiglio) e una notte ci si rifugi� sotto una grotticella, dove ci passava l�acqua, siamo stati li tutta una notte perch� era un continuo bombardamento! 


Quindi i luoghi dove vi nascondevate erano vari? 

Si, dove capitava! 


Di cosa avevate paura soprattutto? 

Dei tedeschi, sicuramente! 


Ci sono stati degli atti di ritorsione? 

Si, dei tedeschi! Un giorno (quel giorno che si sfollava e si andava a Val di castello) avevamo un carretto con la nostra roba e sotto una gallina, proprio come zingari, e quando eravamo alla salita lass� vennero quei tedeschi e io che ero una bimbetta gli feci: uffa! e manca poco ci volevano portare nell�uliveto e ci volevano ammazzare! 


Eravate aiutati da qualcuno? 

No, da nessuno! Non c�era nulla, non c�era nessuno che ci aiutava! 


Avevate degli animali soltanto da allevamento o anche domestici?

No, non avevamo nulla, avevamo soltanto quelle galline che poi dei tedeschi ammazzarono alla tua nonna, quanto pianse poverina per quelle gallinelle�. 


Ci sono stati degli episodi che vi hanno impressionato pi� di altri? 

Ecco, il fatto di Sant�Anna, quel giorno che eravamo a Val di castello che � molto vicino�li alle miniere! Quel giorno eravamo nell�uliveto e cominciarono a venire tutte queste schiere di tedeschi, proprio tante squadre di soldati che giravano da per tutto e portarono via quei giovanotti che erano rimpiattati e poi presero il babbo e anche M.! Lo zio lo portarono via mentre il babbo no, lo rimandarono indietro perch� il babbo non si rimpiatt�, si mise li su una sedia e poi videro che eravamo delle bimbette e si trov� qualcuno un po� pi� bravo e cos� lo rimandarono indietro! Invece M. lo portarono via, dopo con la R. a ricercarlo nel fiume perch� c�era una strage d�uomini morti al Molino rosso e si guardava se c�era anche lui, invece non c�era, lo portarono via in Germania! Un altro fatto quand�eravamo sempre qua (Vallecchia) che eravamo a letto e che ci tirarono una cannonata � 


Come sono stati accolti i militari di ritorno? 

Quelli americani? Con gioia, gli tiravano i fiori, ti puoi immaginare dopo tanta fame�Addirittura io e tua nonna un giorno andammo a Camaiore lungo il monte a prendere il pane, due etti di pane! Si cammin� un giorno intero per prendere due etti di pane bianco! Voi altri siete nati bene! 


� migliorata velocemente la vita nel dopoguerra? 

No, non subito un miglioramento perch� c�� stata la ricostruzione, ma almeno la paura non c�era pi�, piano piano iniziavi un pochino a ricostruire e ritornarvi nella tua casa anche se era stata un po� distrutta dalle cannonate, e poi questi americani ti davano qualcosa, il mio babbo mi ricordo che ci andava e gli davano qualcosa, quando � iniziata la ricostruzione, in conclusione, o bimbo di soldi non ce n�era, ognuno doveva adattarsi e precisamente non mi ricordo come si � fatto... In ogni modo dopo che sono venuti gli americani, la fame non si � pi� sofferta perch� c�era di tutto� 


Quali giochi facevate durante la guerra, visto che eravate bambine? 

Si giocava a campana, a �cambr�, con i trampoli: si usavano dei bastoni con una tavoletta, si metteva su i piedi proprio come i trampoli d�oggi e poi si andava in giro, si girava qui per la piazza. Poi si giocava a �chiucca�, che ora � nascondino� erano tutti quei giochetti da poco, perch� poverini non avevamo niente, neanche il barattolino dal gelato, senn� chi sa quel che ci si faceva� 


Curavate la vostra immagine fisica? 

S�, ma mica tanto, normale, all�acqua di rose, non � che c�erano le creme, c�era a mala pena il sapone, mentre d�acqua ce n�era pi� d�ora, perch� c�era meno consumo nelle case, c�erano meno bagni e l�acqua in casa non l�aveva mica nessuno, si usava la fontana in piazza. 


Eravate schierati politicamente? 

Prima della guerra si, era il periodo fascista e c�erano le giovani italiane e le piccole italiane, ma dopo no, ci sar� stato chi � che era schierato ma noi no! Era una vita misera ma forse pi� sana e pi� tranquilla d�ora, si stava in quella piazza e ci si voleva bene in pi� d�ora eravamo tutti pi� affettuosi l�uno con l�altro invece ora ognuno tira l�acqua al suo mulino, eravamo pi� liberi si andava a Seravezza anche a piedi, tu prova ad andarci ora� allora avere una bicicletta era come ora avere una Ferrari, io mi ricordo che avevo una biciclettina bianca di metallo dopo guerra, mi ricordo quando andammo a Pietrasanta e a Querceta che tutti guardavano quella bicicletta, da tanto che era bella, insomma in ogni modo, non � che c�erano i motorini, la macchina l�avevano solo i dottori e anche il Masini, l�acqua in casa non c�era e i bagni non l�aveva nessuno, c�era il camerino, eh, si chiamava camerino! Noi ne avevamo due, uno fuori e uno sul terrazzo! In ogni caso da mangiare, non � che c�era un�abbondanza di stupidaggini come ci sono ora, ma non ci possiamo lamentare perch� per esempio il pranzo di Natale e di Pasqua era sontuoso, in confronto agli altri giorni, il pollo si mangiava molto raramente, anzi si facevano crescere e si mangiavano per Pasqua e per Natale! Noi eravamo fortunate, il nostro babbo andava a caccia e si � mangiata tanta caccia�. comunque il mangiare, quello che c�era, era genuino, al macello ci andavi una volta la settimana, non � che uno abbondasse! 


� durato tanto il periodo pi� difficile? 

Il pi� brutto � durato, o dunque fammi pensare, dallo sfollamento nel 44 fino al 45 e quindi due annetti! Ognuno nel periodo fascista aveva la tessera e gli davano un etto e mezzo di pane a testa, gli davano lo zucchero, era tutto tesserato, l�olio, il latte, il burro ma soprattutto era il pane pi� che altro che si mangiava! S�, voi siete nati in un periodo buono e non lo potete capire, qui c�era una confusione.. Anche il campanile � stato buttato gi�, quell�altro era molto bello, si vide proprio cascare gi�! E pensare che quando c�erano i bombardamenti ci si andava a rimpiattare sul campanile insieme al prete, don Giulio! Lo tirarono gi� i tedeschi nel 45 quando se ne andarono, lo minarono, perch� loro ci andavano a guardare, gli serviva da vedetta� Ripa � stata rasa al suolo, tutto, tutto il paesetto, non ci rimase nulla e fecero anche presto perch� il fronte si avvicin� e quindi scappavano! Loro via via che si ritiravano quello che trovavano lo buttavano gi�! Qui vicino c�era la linea gotica, lass� alla rocca, e mi ricordo che quando montavo su alla vigna mi sparavano da lass�, due o tre volte mi � successo di sentirmi sfiorare� si vedevano quelli che facevano l�alfabeto morse e ci tiravano delle pistolettate! C�� stato tanto il fronte fermo l� alla rocca, c�� stato cinque o sei mesi�Mi ricordo quando presero tutti i prigionieri e li portarono qua al presepio, c�erano tutti quei giapponesi, c�erano un mucchio di prigionieri, per� non ne hanno ammazzato neanche uno e questi qui quando li frugavano tiravano fuori altro che sigarette americane e chewing gum! L� alla rocca c�� stato veramente tanto il fronte, poi dopo si � spostato in su verso l�alta Italia, verso La Spezia, ma allora era gi� la disfatta dell�esercito anche se poi l�esercito fascista si riform� con i repubblichini, quelli della Repubblica di Sal�. La mattina quando eravamo qui si sentivano quelle squadre di tedeschi che passavano e la sera venivano sempre a veglia qui quando si stava di l� in bottega che c�erano quei polacchi che venivano a veglia, erano prigionieri ed erano soldati bravi: ci raccontavano le cose�. venivano l� ma non dovevano farsi vedere� poverino avevamo conosciuto anche un soldato che mor� per� a Cassino e poi vennero i suoi genitori e gli dicemmo che era laggi� a Cassino. S�, ci sono stati degli atti di ritorsione, tanti uomini anche qui li presero e li portarono via. E mi ricordo quelli che picchiarono, che non avevano neanche fatto niente, a parte Biagio, ma erano fascisti e fammi ridere in quel momento l� erano tutti fascisti e comunque con i fascisti era quasi meglio dei politici di ora, c�era pi� ordine, per� Mussolini ha sbagliato a mettersi con la Germania, quello � stato un grande errore, senn� nel periodo fascista per esempio c�era il sabato fascista che radunavano tutti bimbi: gli facevano fare tutti giochi ai maschi e alle ragazze! C�erano le massaie rurali�.. io mi ricordo che sono stata a Lucca a fare il saggio ginnico ed erano belle anche quelle manifestazioni che facevano� 


Intervista a cura di Giacomo De Angeli
 

   
     
 

Materiali primo anno

1. Un Diario del 1943 da Rodi
2. Un articolo del Tirreno
3. Schema intervista
4. Riassunto intervista a Giuseppe Vezzoni
5. Intervista a U.A.
6. Intervista a L.B.
7. Intervista a due sorelle
8. Bibliografia

Materiali secondo anno
1. Lampi di guerra
2. Intervista sulla guerra
3. Testimonianza
4. Intervista a Emore Ascari
5. Intervista a Antonio Bazzichi e Franca Frati
6. Intervista a Cosetta Carducci
7. Intervista a Michele Della Tommasina
8. Intervista a M.L.
9. Intervista a Adele Masetti
10. Intervista a Alda Mencaraglia
11. Intervista a Pasquino Pasquini e Franca Dini
12. Intervista a Aladina Pistolesi
13. Intervista a Fulvio Quintavalle
14. Intervista a Anna Maria Tongiani
15. Tra storia e ricordo

 
 
Scarica la
documentazione in formato Acrobat Reader

-
materiali primo anno
-
materiali secondo anno


se non si dispone del programma cliccare sull'icona qui sotto