Cheap NFL Jerseys China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Wholesale NHL Jerseys China Wholesale Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys For Sale Cheap Jerseys Free Shipping Wholesale NFL Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Sale Cheap Nike NFL Jerseys China Wholesale Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys Wholesale Wholesale NFL Jerseys Online Cheap NFL Jerseys Wholesale Cheap Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys China
Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Store Coach Handbags Outlet Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Coach Handbags Coach Site Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors
 

 





 
     
 
 
 

 

 


 

Materiali secondo anno
<<torna alla sezione precedente 


 


Intervista sulla seconda guerra mondiale 

di Luca Salvadori

classe VD Liceo Scientifico Michelangelo


Qualche giorno fa ho intervistato mia nonna che mi raccontato i suoi ricordi d'infanzia vissuti durante il periodo di guerra che colp�L'Italia. Lei durante il periodo della guerra si dovette spostare molte volte, quindi dovette vivere in zone molto differenti e conoscere molte persone. 

Il suo racconto parte con il ricordo delle vicende di Val di Castello, aveva circa 6-7 anni quando lasci� Pietrasanta per rifugiarsi con la sua famiglia a Val di Castello e l� ha vissuto molte avventure. Le giornate passavano giocando tranquilli nei boschi sebbene le avversit�,l� si potevano trovare alcuni militari ma anche dei partigiani, infatti mia nonna portava il tabacco di nascosto ai partigiani usando le foglie di vite. Per giocare loro facevano delle scommesse, ma non come ora su avvenimenti sportivi o su estrazioni, ma su quale bomba scagliata dagli aerei avrebbe toccato per prima la terra. Infatti molto spesso quando suonava l'allarme e tutti dovevano rientrare nelle proprie abitazioni, mia nonna con i suoi amici rimanevano fuori a guardare i bombardamenti. 

Un giorno Val di Castello doveva essere bruciata,e cos� tutte le persone furono schierate per essere deportate, tra queste persone c'era anche mia nonna e i suoi famigliari,ma una persona importante decise che Val di Castello era zona bianca e le truppe si spostarono a Sant' Anna e gli abitanti furono salvi. Ma in questo modo furono condannate gli abitanti di Sant' Anna che morirono in massa dall'assalto dei tedeschi,dopo il paesino fu bruciato e dal Val di Castello si poteva vedere le fiamme che divampavano dal piccolo paesino. Dopo si spost� e and� a vivere a Marina di Pietrasanta, l� salv� la vita a suo zio. Infatti un giorno vide un militare che stava venendo verso la loro casa, ma tra il soldato e la casa c'era un campo piano di mine, cos� lei inizi� a chiamarlo e salv� la vita al soldato che era suo zio. 

Una sera insieme a dei suoi amici trovarono un fortino costruito con alcuni sacchi pieni di sabbia, cos� loro decisero di svuotare i sacchi e andarli a rivenderle per comprare del cibo. Altri modi per procurarsi un po' di soldi era quello di portare i bozzoli delle bombe che erano di ottone a quelli che ritirano il ferro vecchio. Il cibo era introvabile, spesso mia nonna andava dagli americani che qualcosa gli davano, oppure andava nelle ville e rubavano quello che trovavano, poi lo rivendevano e con i soli che ricavavano ricompravano cibo. Invece il mio nonno che abitava in Trentino andava dai tedeschi che anche loro davano ai bambini il rimanente loro. Un giorno videro che in una villa i tedeschi scappavano, cos� tutti si diressero l� per prendere qualcosa da rivendere, invece mia nonna prese del dentifricio in polvere per mangiare, mentre tutte le altre persone rubavano quello che trovavano. 

Per scambiarsi i cibi c'era il mercato nero che si trovava a Parma, cos� sua zia e suo padre spesso partivano per un lungo e faticoso viaggio e scambiavano il nostro sale che veniva fatto sulle spiagge facendo bollire pentoloni di acqua salata con altri cibi che qua in zona non si trovano. La sera ogni persona doveva trovarsi in casa perch� c'era il coprifuoco, e nelle case per non far vedere che c'era qualcuno si coprivano le finestre con alcune tende per far s� che non si vedesse la luce delle candele. 

Un giorno mia nonna con alcuni suoi amici stava giocando tranquillamente a pallone e poco pi� in l� c'erano alcuni tedeschi che stavano divertendosi, cos� uno di loro i avvicin� e rub� il pallone a mia nonna che si rigir�, non sapendo cosa rischiava, e gli diede un calcio nello stinco e lui ne diede uno a mia nonna. Il mio bisnonno (il padre di mia nonna) era comunista,ma lavorava nelle camice nere di La Spezia. Lui faceva il cuoco e spesso rubava l cibo e lo portava alla sua famiglia, ma anche ad alcuni paesani. Dopo fu trasferito nella Todi dove guadagnava 500 � al mese, ma un giorno lui e i suoi compagni furono presi e trasportati verso la Germania. Durante il tragitto a Marina di Pietrasanta il loro treno fu fermato da un generale che chiese se tra loro c'era un cuoco, e lui si offr� volontario e poco dopo scapp�. 

Durante la guerra mia nonna andava a scuola e l� davano per scrivere un quaderno e un piccolissimo lapis che doveva essere tenuto con cura perch� se perso non ne veniva dati altri. Questo � tutto ci� che mi nonna mi ha raccontato in quella giornata.




 

   
     
 

Materiali primo anno

1. Un Diario del 1943 da Rodi
2. Un articolo del Tirreno
3. Schema intervista
4. Riassunto intervista a Giuseppe Vezzoni
5. Intervista a U.A.
6. Intervista a L.B.
7. Intervista a due sorelle
8. Bibliografia

Materiali secondo anno
1. Lampi di guerra
2. Intervista sulla guerra
3. Testimonianza
4. Intervista a Emore Ascari
5. Intervista a Antonio Bazzichi e Franca Frati
6. Intervista a Cosetta Carducci
7. Intervista a Michele Della Tommasina
8. Intervista a M.L.
9. Intervista a Adele Masetti
10. Intervista a Alda Mencaraglia
11. Intervista a Pasquino Pasquini e Franca Dini
12. Intervista a Aladina Pistolesi
13. Intervista a Fulvio Quintavalle
14. Intervista a Anna Maria Tongiani
15. Tra storia e ricordo

 
 
Scarica la
documentazione in formato Acrobat Reader

-
materiali primo anno
-
materiali secondo anno


se non si dispone del programma cliccare sull'icona qui sotto