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Intervista a Adele Masetti
a cura di Irene Fornaciari
QUANTI
ANNI AVEVI QUANDO � INIZIATA LA GUERRA E DOVE TI TROVAVI?
Avevo quattordici anni e mi trovavo a Marinella nel paesino dove
sono nata.
QUANDO � INIZIATA LA GUERRA COSA HAI VISTO, COME TI
SENTIVI?
Ero disperata perch� avevo dei fratelli che potevano andare
in guerra ma anche spaventata per me
COME AVEVATE FATTO A SAPERE CHE LA GUERRA ERA INCOMINCIATA?
La annunci� Mussolini tramite radio. Ci riunimmo tutti insieme
ad ascoltare le sue parole.
CHE COSA PENSAVATE IN QUEL MOMENTO?
Avevo la mamma vicino che si � messa a piangere.
FORSE PERCH� LEI SAPEVA?
Sapeva a cosa si stava andando incontro mentre noi piccoli
eravamo spaventati tantissimo!
QUANDO � INCOMINCIATA LA GUERRA FREQUENTAVI LA SCUOLA?
No perch� ho fatto soltanto la V elementare, avevo gi�
quattordici anni quando � incominciata.
L'AVVENTO DELLA GUERRA HA SCOMBUSSOLATO I TUOI RITMI, LE TUE
ABITUDINI?
S�, tantissimo e soprattutto ho sofferto tanto la
fame.
QUALI SONO I RICORDI CHE TI HANNO SEGNATO PI�
PROFONDAMENTE?
Ce ne sono tanti ma in particolare mi ricordo il giorno del mio
sedicesimo compleanno che abbiamo dovuto sfollare. Siamo partiti
dal nostro paesino per andare in collina e l� abbiamo subito
molti disagi perch� non avevamo un appartamento o una casa
decente; ci siamo dovuti rifugiare in una cantina e dopo sono
incominciate tutte le paure dei bombardamenti e dei
cannoneggiamenti.
COME FACEVATE A PROCURARVI DA MANGIARE?
Il mangiare non si trovava; avevamo le tessere per il pane che
ci permettevano di prendere solo un etto di pane al giorno, la
pasta ce la sognavamo, lo zucchero non c'era. Usufruivo di un
po' di latte che prendevo dalla mucca di mio zio e poi ci si
accontentava della verdura della campagna. Ma il vero problema
non era il mangiare, pi� di tutto ci facevano paura le bombe,
le squadre aeree quando arrivavano e scaricavano tutte quelle
bombe.
E COME VI DIFENDEVATE DALLE BOMBE?
Ci si rifugiava dentro le fosse! Non augurerei di sicuro a voi
nipoti di passare quello che ho passato io in quel periodo; �
stata un'esperienza terribile: paura, fame, disperazione, avere
il pensiero dei fratelli lontani.
QUALCHE SOLDATO VI HA AIUTATO, O HA AIUTATO I TUOI
FRATELLI?
No perch� eravamo invasi dai tedeschi che ci odiavano.
TI SENTI FORTUNATA PER ESSERE USCITA DA UN "AFFARE"
COS� GRANDE?
Finita la guerra mi sono sentita certamente fortunata! Quando ho
saputo che i miei fratelli erano salvi, ero felice; � stato Il
periodo pi� felice della mia vita.
IN QUEL PERIODO DI PAURA COS� GRANDE CURAVI LA TUA IMMAGINE
FISICA?
Non ci pensavo nemmeno!
NOI SOLITAMENTE A QUESTA ET� CI PREOCCUPIAMO CHE I VESTITI
SIANO SEMPRE ALLA MODA
Invece a noi ci mancava tutto e ci si accontentava di
tutto!
PASSIAMO ALLA VICENDA DEL RIFUGIO: DOVE L'AVEVATE TROVATO?
C'era una caverna scavata nella collina e c'era il reparto
ricchi e il reparto poveri; io ero nel reparto poveri! Siamo
stati rinchiusi l� dodici notti e dodici giorni!
COME PASSAVATE IL TEMPO?
C'era un po' di compagnia, c'erano delle ragazze e con loro
cantavo e parlavo.
MA QUESTE PERSONE RICCHE VI AIUTAVANO IN QUALCHE MODO?
Ci avevano ospitato e questo basta!
LORO DA MANGIARE NE AVEVANO VERO?
Loro certamente pi� di noi
ERA NEL RIFUGIO CHE � ACCADUTO L'EPISODIO DEL MINESTRONE
ROVESCIATO?
C'era una famiglia che si era messa a cucinare del minestrone;
una volta pronto gli si rovesci� tutto per terra! Fu un
disastro enorme ma quello che poterono recuperare lo hanno
raccolto e mangiato lo stesso.
AVEVI LA FORTUNA DI POSSEDERE ANIMALI DOMESTICI?
S�, avevo una cagnetta che si chiamava Loletta, era molto
affezionata a me era stato un regalo di mio fratello quando ero
piccola. Lei mi rendeva felice e mi � dispiaciuto quando nello
sfollamento si perse. Il bello � che quando siamo rientrati al
paese lei ci ha ritrovati!
AVEVATE ANIMALI DA ALLEVAMENTO?
Il mio babbo aveva un allevamento di conigli che per� non
abbiamo potuto trasportare nello sfollamento.
LE PARETI DEL RIFUGIO DI CHE MATERIALE ERANO COSTITUITE?
Essendo in una caverna le pareti erano rocce vive scavate nella
montagna. i ricchi naturalmente erano pi� sistemati, avevano
palizzate di legno e soprattutto non avevano l'acqua che
sgocciolava dentro la casa! Noi invece dormivamo su cassette di
legno altrimenti non c'era spazio per tutti. I bagni non c'erano
e i nostri bisogni si facevano fuori.
LA TUA MAMMA ERA UNA DONNA CORAGGIOSA, ERA LEI CHE SI OFFRIVA
PER USCIRE DAL RIFIGIO, VERO?
Lei usciva dal rifugio per fare le provviste d'acqua per tutti.
Durante il periodo del passaggio del fronte purtroppo ha dovuto
vedere tanti giovani morti, ammazzati dalle cannonate e quando
rientrava raccontava tutto piangendo! Ricordo nel dopoguerra
quando ci fu la rivendicazione degli antifascisti con i fascisti
che si ammazzavano a vicenda mi per la strada ero circondata da
morti� ho ancora presenti quelle immagini!
COME CAPISTE CHE LA GUERRA ERA FINITA?
Eravamo dentro il rifugio quando il venticinque Aprile pass� il
fronte e si seppe che la guerra era finita. Quando suonavano le
campane io e mia mamma si piangeva perch� pensavamo a mio
fratello di cui ancora non ci erano giunte notizie. Posso dire
che per me la guerra � finita quando � tornato mio fratello
sano e salvo;allora eravamo tutti poveri ma felici!
LA VOSTRA VITA � MIGLIORATA VELOCEMENTE NEL DOPOGUERRA?
Certo, i miei fratelli sono tornati sani e salvi, mio babbo ha
rincominciato a lavorare e la mamma riprese i lavori domestici,
sai, allora non c'era lavoro per le donne.
COME SONO STATI ACCOLTI I MILITARI DI RITORNO?
A braccia aperte: io sono andata di corsa verso mio fratello,
ero a piedi scalzi perch� portavo gli zoccoli e non riuscivo a
correre, allora me li sono tolti e via di corsa! C'� stato un
abbraccio infinito fra me e mio fratello, lui non mi riconosceva
nemmeno perch� era partito che ero bimba e mi ha ritrovato
signorina!
IL NONNO HA VISSUTO UNA GUERRA DIVERSA DALLA TUA?
Lui ha subito soltanto la prigionia. � stato preso dopo sette
giorni dall'inizio della guerra, lo hanno fatto prigioniero ed
� tornato dopo sette anni.
TI HA RACCONTATO QUALCOSA DI QUEI MOMENTI?
Non tanto forse perch� soffriva nel parlarne. Mi ha raccontato
del disastro del sommergibile quando gli Inglesi lo
bombardarono. Aveva tanti morti ai suoi piedi e anche molti
amici con la testa mozzata
DOVEVATE SPENGERE LE LUCI PER NON FARVI AVVISTARE DAGLI
AEREOPLANI?
S�, le poche luci che avevamo ce le fecero oscurare per non far
orientare gli aerei.
SUONAVANO GLI ALLARMI?
S� ed erano spaventosi le prime volte che li sentimmo! Li
ricordo ancora e sento ancora l'angoscia che provavo in quel
momento.
CHI ERANO LE "PICCOLE ITALIANE"?
Erano le bimbe che andavano a scuola, c'erano le piccole
italiane, le giovani fasciste, i figli della lupa. Io mi ricordo
che volevo tanto la gonnellina blu e la camicetta bianca delle
piccole italiane ma mia mamma essendo antifascista non me le
prese!
PENSI CHE SIA IMPORTANTE PER I GIOVANI RICORDARE LA
GUERRA?
� importantissimo anzi i nonni dovrebbero raccontare tutte
queste cose ai loro nipoti sai, non sono cose semplici da scordare
queste n� � facile farvi capire le emozioni che veramente
abbiamo provato noi in quei momenti!
PENSI CHE CON LA MORTE DELLA TUA GENERAZIONE SI ANDR�
LENTAMENTE DIMENTICANDO QUESTO EVENTO COS� GRANDE?
Credo proprio di no anche se secondo me anche la TV dovrebbe
divulgare di pi� l'argomento perch� non abbia pi� Nessuno
abbia da subire quello che abbiamo subito noi per colpa di una
guerra inutile!
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